Morino – Il sindaco di Morino, Roberto D’Amico, ha recentemente comunicato importanti indicazioni riguardo alla realizzazione di murales nel territorio comunale, in particolare nella frazione di Rendinara e nel centro storico. L’informativa chiarisce le normative e le procedure necessarie per l’esecuzione di questi interventi artistici.

L’intervento di realizzazione di un murale, si legge, è da considerarsi un’opera di manutenzione straordinaria e, come tale, richiede una comunicazione di inizio lavori (CILA) e, in presenza di vincoli paesaggistici, l’autorizzazione paesaggistica.

Non essendo i murales compresi nelle categorie di opere di cui alla tabella A del DPR 31/2017, i cittadini interessati devono seguire specifiche procedure per garantire la compatibilità paesaggistica delle loro iniziative.

La CILA permette all’amministrazione comunale di avere una visione d’insieme degli interventi sul territorio, favorendo una pianificazione urbanistica più ordinata.

Le sanzioni per chi realizza un murale senza le dovute autorizzazioni possono essere significative, sia economiche che in termini di ripristino dello stato dei luoghi. In caso di mancata presentazione della CILA, le sanzioni possono arrivare fino a 1.000 euro, mentre per la mancanza di autorizzazione paesaggistica, il trasgressore potrebbe essere obbligato a ripristinare lo stato dei luoghi a proprie spese.

Il sindaco ha sottolineato l’importanza di procedere secondo le normative vigenti, pur riconoscendo il valore artistico e sociale dei murales. Gli uffici comunali sono disponibili per fornire assistenza e chiarimenti a chi desidera intraprendere un progetto di murales.

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