Abbandonato dalla sua proprietaria in vacanza, la storia del cagnolino Kilometro

Marsica – Ci sono tanti motivi per cui un cane viene abbandonato e nessuno di essi è mai sufficiente a capire perché alcuni individui prima decidano di adottare un cane e, successivamente, di lasciarlo dove capita.

La storia del cagnolino Kilometro, spiegata dalle volontarie di “Adotta Anime Randagie Trasacco” attraverso un post via social, è emblematica e dolorosa.

Kilometro è salito in macchina ormai disidratato, affamato e terrorizzato. Si trovava a 200 chilometri da quella che credeva essere la sua casa. La sua proprietaria, in vacanza, lo aveva abbandonato, rifiutandosi di tornare a prenderlo.

Dopo mesi di silenzio, la donna si è ripresentata solo per chiedere di trovare un’altra famiglia per il suo amico a quattro zampe, visto che chi lo aveva ricevuto in dono non era disposto a prendersene cura.

La storia di Kilometro, un simil Pinscher di almeno otto anni, è un monito per tutti. Gli animali domestici non sono oggetti da usare e poi abbandonare, ma esseri viventi che hanno bisogno di amore, cura e protezione. Kilometro è un cucciolo buono e compatibile, che adora giocare con le persone e stare vicino a chi lo ama.

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