Celano – Lunedì, 20 novembre, il professor Francesco Sabatini, filologo e lessicografo di fama internazionale, attualmente Presidente Onorario dell’Accademia della Crusca, di cui è stato Presidente dal 2000 al 2008, si è recato nella città marsicana di Celano.
Accolto con emozione dal Presidente dell’Associazione “Una storia-tante storie”, professor Abramo Frigioni e dai gentili soci, in una conviviale al ristorante Ferraro, presso l’Hotel Lory, ha dato testimonianza del suo amore per la lingua italiana, nobile per le radici greche e latine. Del resto la lingua di Roma era la lingua di tutto il mondo intorno al Mar Mediterraneo.
La scrittrice Maria Assunta Oddi, dopo aver partecipato ad un dibattito sull’importanza delle parole, per l’occasione ha donato al Professore Sabatini con dedica personale, il libro “Non lasciarmi Andare” scritto durante la malattia della madre a riassumere, come sostiene il poeta Romolo Liberale nella prefazione, l’ineffabile sensazione di sentire il proprio vissuto in un amalgama di sensazioni che conferma l’ispirato concetto heideriano secondo il quale il pensatore nomina l’essere, il poeta dice il sacro.
Il Docente Emerito, Francesco Sabatini, leggendo il testo, che ha considerato interessante sia dal punto di vista formale che contenutistico, ha ravvisato nei versi, della scrittrice dei Marsi, l’universalità di un sentimento che sa tessere fili d’oro in una ritrovata vita di relazione.
Nel pomeriggio i presenti invitati, insieme al noto linguista, si sono recati nella biblioteca di Santa Maria Valleverde, creata da padre Osvaldo Lemme. Del resto se come qualcuno ha detto il tempo per leggere dilata il tempo per vivere, sicuramente il professor Sabatini deve al suo amore per i libri e all’immensa cultura la giovinezza dei suoi anni.
