“Madame Curie elogio dell’invisibile”, in scena domenica 10 Novembre presso il Teatro dei Marsi di Avezzano 

Avezzano – Torna in scena MADAME CURIE, elogio dell’invisibile. Per gli amanti: del teatro, della scienza, delle storie d’amore e di lotta, quelle che raccontano che non ci si ferma davanti all’evidenza e alla prima conquista.

Torna MADAME CURIE, elogio dell’invisibile lo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile d’Abruzzo e del Teatro Lanciavicchio che racconta la vita e la passione di Marie Sklodowska e Pierre Curie, la scoperta del Radio e lo straordinario fenomeno naturale della radioattività. L’evento teatrale di domenica 10 novembre alle ore 17,30 (e lunedì mattina in replica per le scuole secondarie della città) è realizzato in collaborazione con il Comune di Avezzano (AQ).

Lo spettacolo racconta la biografia della grande scienziata polacca, le tappe di avvicinamento alla scoperta della radioattività, le difficoltà incontrate nell’attribuzione dei due premi Nobel, ma anche le difficoltà incontrate da Marie Sklodowska Curie come donna, senza mezzi e straniera, lontana dalla sua terra d’origine (la Polonia, invasa dalla Russia) e le difficoltà in un paese, la Francia, che se pur all’avanguardia, non riconosceva l’uguaglianza tra gli uomini e le donne.

E’ il racconto di una donna, ma insieme la storia di tante donne alle quali nei secoli è stata preclusa la carriera negli studi e nei pubblici riconoscimenti. Lo spettacolo è soprattutto un’indagine sull’animo umano, sulla forza che spinge alcuni individui a ricercare la conoscenza, oltre ogni sforzo, oltre ogni capacità di resistenza fisica intellettuale. Infine la storia di due scienziati, colleghi, amanti, testardi e ostinati nelle loro ricerche ma anche nella volontà di affermare la divisione tra la vita privata e quella pubblica.

Marie Sklodowska Curie è ancora oggi l’unica persona a aver ricevuto due premi Nobel in due diverse discipline scientifiche. Una donna che ha segnato profondamente il XX secolo: dalla scoperta della radioattività alle terapie per i tumori, dal dibattito morale sulla proprietà intellettuale dei brevetti scientifici alle questioni di responsabilità sull’utilizzo offensivo del potere ‘atomico’.

Forse nessuna biografia di donna e scienziata è così caratterizzata dal fascino della bella epoche, ma ancora così profondamente attuale.

Lo spettacolo coprodotto dal Teatro Stabile d’Abruzzo e Teatro Lanciavicchio vede in scena Stefania Evandro (autrice anche del testo) e Alberto Santucci, e i musicisti Germana Rossi al violino e fisarmonica e Giuseppe Morgante (anche autore delle musiche) al piano, chitarra e sax, la regia dello spettacolo è di Antonio Silvagni.

Domenica andrà in scena al Teatro dei Marsi un racconto sulla vita di una donna fuori dal comune, che ha reso la scienza e la ricerca scientifica una ‘materia da favole’ (come diceva lei stessa) attraversandola con passione e senso di responsabilità civile e morale.

I biglietti possono essere acquistati in prevendita sul sito I-ticket oppure nel pomeriggio prima dello spettacolo al Teatro dei Marsi.

Informazioni sul sito www.lanciavicchio.it

TEATRO DEI MARSI, Avezzano (AQ)
domenica 10 novembre ore 17,30
lunedì 11 novembre ore 10,30 matinée per le Scuole Secondarie (superiori e inferiori)

Comunicato stampa Teatro Lanciavicchio

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