Trasacco – Negli ultimi mesi Trasacco è diventato teatro di un fenomeno preoccupante che sta suscitando l’indignazione e la paura tra i suoi abitanti: i furti nelle abitazioni. Il paese marsicano, che fino a poco tempo fa era un luogo tranquillo e sicuro, sta vivendo un periodo difficile, con una serie di intrusioni nelle case, dove i ladri si infiltrano sistematicamente, rubando ciò che possono.

A dare voce al malcontento della comunità è una nota di un cittadino che, con toni preoccupati e decisi, ha lanciato un appello alla cittadinanza: “Cari trasaccani, è ora di raggrupparsi e organizzare delle ronde, perché questa situazione non può continuare così. Serve la forza di tutti“, scrive l’uomo, evidenziando come il crescente senso di insicurezza che mina la serenità delle famiglie.

L’idea è quella di organizzare un gruppo di una trentina-quarantina di persone, pronte a pattugliare il paese, in modo da rendere più difficile l’operato dei ladri e, al contempo, sensibilizzare le autorità competenti sulla gravità della situazione.

Va però sottolineato che in Italia, come in molti altri paesi, l‘attività di vigilanza è riservata alle forze dell’ordine. Organizzare ronde private potrebbe configurare il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e portare a conseguenze penali per coloro che vi partecipano.

Infatti le ronde private potrebbero innescare reazioni violente e scontri, aumentando il rischio per tutti i coinvolti, compresi i cittadini onesti. Inoltre le ronde private, spesso improvvisate e prive di una formazione adeguata, sono poco efficaci nel prevenire i reati e nel catturare i colpevoli.

Sarebbe invece fondamentale che i residenti non abbassino la guardia, cercando di implementare misure di sicurezza nelle proprie abitazioni, come l’installazione di allarmi, telecamere e sistemi di illuminazione esterna, strumenti che potrebbero contribuire a scoraggiare i ladri.