“Per ottimizzare i tempi di lavorazione e lo svolgimento del cantiere, l’interruzione in programma dal 7 novembre sarà posticipata ai primi mesi del 2025. La nuova programmazione permetterà così una riduzione della durata dell’interruzione e di conseguenza, un contenimento delle ripercussioni sulla circolazione ferroviaria“. Con questo comunicato RFI (Rete Ferroviaria Italiana) ha annunciato il rinvio degli interventi di potenziamento infrastrutturale e attivazione del doppio binario tra Lunghezza e Bagni di Tivoli che si dovevano effettuare in questi giorni, tra il 7 novembre e il 13 dicembre. In tanti hanno protestato per l’ennesimo rinvio dei lavori.
Il comitato pendolari Ponte di Nona ha dichiarato “di essere ormai molto scettici nei confronti di RFI, con particolare riguardo alla riduzione dei tempi di chiusura, per un intervento che era previsto fosse concluso (e fino a Guidonia, ora invece è solamente fino a Bagni di Tivoli) nel 2010. Quindici anni dopo, siamo al 2025 e ancora rinvii, cantieri lumaca, deterioramento del servizio, e tempi biblici di chiusura“.