Export armi in crescita, arrivano dall’Abruzzo i blindati per l’Ucraina

Export armi in crescita, arrivano dall'Abruzzo i blindati per l'Ucraina
Export armi in crescita, arrivano dall'Abruzzo i blindati per l'Ucraina

Continua l’esportazione di armi dall’Abruzzo all’Ucraina. Nel 2022 avevamo già segnalato, con l’articolo “Draghi ultimo atto, inviati 11 blindati alle truppe ucraine: i mezzi sono stati tutti costruiti in Abruzzo“, il movimento di armamenti tra L’Abruzzo, con l’azienda Tekne Srl, e l’esercito di Volodymyr Zelensky. Nel 2023, con Giorgia Meloni come presidentessa del consiglio, la situazione non è cambiata, facendo registrare anche un incremento delle transazioni generali per il settore degli armamenti.

È stata pubblicata tra gli atti parlamentari la relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell’esportazione, importazione e transito per i materiali di armamento.

Con riferimento all’anno 2023 risultano effettuate dagli intermediari n. 20.756 comunicazioni di transazioni finanziarie per operazioni di esportazione, importazione e transito di materiali di armamento soggette alla disciplina della legge. L’importo complessivamente movimentato (pari a quasi 12 miliardi di euro) viene determinato dalla somma degli importi rilevabili dai dati di importazione ed esportazione, temporanee e definitive, comunicate dagli istituti di credito e consultabili sul documento governativo con i codici di riepilogo AA, BB, CC, DD, (i cui saldi vengono di seguito riportati per estratto, per un totale superiore a 4 miliardi di euro) e gli importi afferenti alle:
• importazioni intracomunitarie (per un totale di oltre 358 milioni di euro);
• licenze globali di programma di cooperazione attive nell’anno di rilevazione (per un totale di quasi 1,3 miliardi di euro);
• compravendite per intermediazione (per un totale di oltre 139 milioni di euro);
• concessioni o rinnovi di finanziamenti e garanzie, gestite anche in “pool” (per un totale di oltre 5 miliardi di euro).

Con riferimento all’articolo 4, comma 1, lettera a), della legge 17/06/2003, n. 148, è stata segnalata una movimentazione complessiva (introiti/esborsi) di oltre 1,9 miliardi di euro per operazioni svolte in attuazione di Programmi intergovernativi di armamenti.

Dal confronto con i dati del 2022 emerge che nel 2023 il numero delle comunicazioni è aumentato in modo sensibile, passando da 19.646 a 20.756 (variazione + 5,65 %).

Gli importi afferenti alle operazioni imputabili a licenze globali di programma di cooperazione, attive nell’anno di rilevazione, hanno raggiunto nel 2023 un totale di quasi 1,3 miliardi di euro, contro oltre 993 milioni di euro rilevati nel 2022 = variazione + 29,17%.

Con riferimento all’articolo 4, comma 1, lettera a), della legge 17/06/2003, n. 148, nel 2023 è stata segnalata una movimentazione complessiva (introiti/esborsi) di oltre 1,9 miliardi di euro per operazioni svolte in attuazione di Programmi intergovernativi di armamenti, a fronte di oltre 1,7 miliardi di euro evidenziati l’anno precedente (variazione + 10,42%).

L’azienda abruzzese Tekne Srl, con sede legale a Poggiofiorito e con unita operativa a Ortona, si occupa della progettazione, produzione e allestimento di veicoli industriali, speciali e militari, e nello sviluppo di prodotti, sistemi e servizi legati all’elettronica per automotive, per la difesa e la sicurezza, in ambito militare ed in ambito e civile. Dalla relazione governativa sull’export degli armamenti risultano 6 operazioni per un valore complessivo di 1.093.821,00 euro (1 milione 93 mila 821 euro).

Le esportazioni di Tekne Srl riguardano l’Ucraina (con numero autorizzazione 88191) per un valore di 580.075,00 (580 mila 75 euro); la Svezia (con numero autorizzazione 90128) per un valore di 79.127,00 (79 mila 127 euro); il Libano (con numero autorizzazione 89885) per un valore di 174.765,00 (174 mila 765 euro); la Grecia (con numero autorizzazione 88125) per un valore di 259.854,00 (259 mila 854 euro); l’Azerbaijan (con numero autorizzazione 90318) per un valore di 51.360,00 (51 mila 360 euro) e l’Arabia Saudita (con numero autorizzazione 70698) per un valore di 150.000,00 (150 mila euro).

Tutti i numeri delle autorizzazioni hanno la causale “Beni e Servizi soggetti a 185/90“. La legge 185 del 1990 contiene delle norme innovativa che il Parlamento ha approvato dopo una grande campagna di mobilitazione della società civile. Stabiliscono il controllo sull’esportazione, sull’importazione e transito dei materiali di armamento.

Leggi anche

Necrologi Marsica

Casa Funeraria Rossi

Casa Funeraria Rossi

Casa Funeraria Rossi

Casa Funeraria Rossi

Redazione contenuti

Casa Funeraria Rossi