Nel primo pomeriggio di ieri, l’elisoccorso del 118 con base a L’Aquila è intervenuto per soccorrere sei giovani escursionisti in difficoltà su Monte Aquila, nel massiccio del Gran Sasso. Il gruppo, sorpreso dalla presenza di ghiaccio lungo il percorso e penalizzato da un equipaggiamento inadeguato, non è riuscito a risalire in sicurezza, richiedendo l’intervento dei soccorsi.
Fortunatamente sono tutti quanti rimasti illesi.
A seguito dell’incidente, il Soccorso Alpino e Speleologico ha diffuso un comunicato rivolto a tutti gli appassionati di montagna, richiamando l’attenzione sulle insidie che si celano nei percorsi montani durante la stagione fredda.
L’allerta del Soccorso Alpino
Con l’arrivo delle prime nevicate, in numerose località di media e alta montagna il suolo si è coperto di un sottile strato di neve che, a causa delle basse temperature, si trasforma rapidamente in ghiaccio invisibile. Questa condizione, come sottolineato nel comunicato, rappresenta un grave pericolo per gli escursionisti, specialmente sull’Appennino centrale, dove lo scorso inverno si sono verificati numerosi incidenti simili.
Gli esperti raccomandano a chiunque si avventuri in montagna di prestare la massima attenzione anche su tratti apparentemente semplici e di utilizzare un’attrezzatura adeguata, indispensabile per affrontare le condizioni invernali. Calzature specifiche, come scarponi con suola tecnica, e accessori come ramponi e bastoncini sono imprescindibili per garantire la sicurezza, evitando di affidarsi a scarpe da ginnastica o scarponcini estivi.
Questo episodio è un monito per tutti: la montagna, anche nei suoi tratti più familiari, può rivelarsi insidiosa. La prudenza e la preparazione restano le migliori alleate per godere della natura in sicurezza.