Esplosivo Concerto di Fine Anno 2023: dedicato ad Alessandro Giancarli e alle Vittime della Strada, l’evento si è tradotto in un inno all’aggregazione, intenso, vitale, toccante.
Spumeggiante: con l’Orchestra “Armelis”, forte dei suoi 40 elementi, di tutte le età, diretti magistralmente dai Maestri Corrado Lambona e Giovanni Ieie, hanno risuonato le voci soavi del trio Ilenia Lucci, Natalia Tiburzi, Sandro Argentieri, sotto la guida sicura ed esperta, al pianoforte, della Maestra Valentina Di Marco. I quadri di Gianna Danese sono stati testimoni, sul palco, della virtù peculiare di una ben rara dote di conoscenza cromatica (che Danese rende tangibile in tutta Europa); intanto note suadenti, da ogni epoca, immortali, solenni, pure allegre, a conferire un impianto poderoso, un’ossatura importante e caratterizzante alla manifestazione.
Dedicato, da sempre, alle strade del territorio, alla loro manutenzione e all’attenzione che le Istituzioni dedicano ad esse (affinché non ci siano più Vittime), il Concerto ha visto questi concetti ribaditi dalle amministrazioni comunali di Capistrello (era presente, per il sindaco Francesco Ciciotti, la presidente del consiglio, Rosa Lusi), di Gioia Dei Marsi (con il sindaco pure consigliere della Provincia dell’Aquila, Gianluca Alfonsi), di Avezzano (comune che, con il Sindaco Gianni Di Pangrazio, nel 2016 ha istituzionalizzato l’avvenimento e per il quale era presente l’assessore Pierluigi Di Stefano); insieme ad essi il patrocinio è stato conferito anche dal Consiglio Regionale d’Abruzzo. Sui valori della vita (e sul no ad ogni violenza), ha posto l’accento il Vescovo dei Marsi, Monsignor Giovanni Massaro e, unendosi a lui, Maria Teresa Maceroni (Presidente Unitalsi, Sottosezione di Avezzano) e Maria Tempesta Graziani (in rappresentanza della locale Proloco, presieduta da Edoardo Tudico), hanno evidenziato la giustizia della carità quotidiana.
Tanti gli ospiti in sala: una moltitudine di persone proveniente dai posti più lontani del Centro Italia, tutta intorno al “Premio Alessandro Giancarli” (tema 2023, scelto da Maria Rita Giancarli: “La Speranza contro ogni guerra”), conferito quest’anno, per il proprio notevole ed encomiabile operato, a livello internazionale e zonale, al “Lions Club Avezzano” (con il Presidente Antonio Del Fosco), al “Rotary Club Avezzano” (presente il presidente Antonio Manna), all’Accademia Italiana della Cucina, delegazione di Avezzano e Marsica (per la quale c’era il delegato Franco Santellocco Gargano): un riconoscimento sentito e meritato, perché attraverso le gesta delle tre organizzazioni, il terreno viene sensibilizzato ad un benessere “conquistato”, che passa attraverso l’educazione e l’orientamento dei giovani alla vita e all’istruzione e al benessere di tutti, affinché non si diano per scontati questi principi, restando saldi nella lotta contro la povertà materiale e morale. Prima dei fuochi d’artificio a cura di Pierluigi Subrani (“Momenti Incantati”), in chiusura e del brindisi augurale di Lorenzo Savina (presidente “Cantina del Fucino”), mentre Marcello De Luca scattava quante più foto possibili, tra i fiori di Gasparina e Michela Torti, lo storico Giovanbattista Pitoni veniva “incoronato” “Uomo dell’Anno”: vasta è la sua conoscenza in fatto di origini e dialetti ed incarna, alla perfezione, il “Punto di riferimento a carattere storico” dell’area fucense e dintorni.
E, da personaggio e persona di valore quale è, Pitoni ha colto l’occasione per esprimere il suo “no”, deciso, alla guerra. Poi, un finale canoro da Favola, esulando per un momento dal contesto meramente classico, con Nina e Bruno Guerra; quest’ultima ha intonato “Canzone per Alessandro”, commovente brano dedicato all’Angelo del Concerto e ai suoi forti e resilienti genitori, Roberto e Maria Rita. E ancora l’entusiasmante bis con l’Orchestra “Armelis”, che ha salutato i presenti convocandoli per l’edizione 2024 del Concerto. Oltre alla Fondazione Carispaq (presieduta da Domenico Taglieri), alle bellissime e capaci “hostess di sala” (le modelle Aurora Raglione e Aurora Aquila), diversi sono stati gli sponsor che, la giornalista e conduttrice Orietta Spera, ha ringraziato; per l’impatto visivo con “le cose più belle” grazie anche alle artiste Ingrid Angelosante, Erica Del Vecchio, “Lot” e il suo staff e alle scrittrici Manuela Rotili e Florida Stati.