Entusiasmo tra i bambini per la Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti ad Avezzano

Avezzano Si è conclusa ad Avezzano l’edizione 2024 della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), con il coinvolgimento di circa 300 alunni e famiglie. L’evento, promosso da Tekneko in collaborazione con il Comune di Avezzano, ha avuto come protagonista il progetto “L’orto degli scarti, azioni di regrowing domestico”. Un’occasione per sensibilizzare la comunità sul tema dello spreco alimentare e promuovere pratiche di “waste rieducation”, volte a ridurre i rifiuti domestici e a valorizzare le risorse alimentari.

Ogni anno, gli Stati dell’Unione Europea producono oltre 59,2 milioni di tonnellate di spreco alimentare, pari a 132 kg per abitante. A livello mondiale, un terzo di tutto il cibo prodotto per il consumo umano viene sprecato. Dietro questi numeri si celano gravi conseguenze economiche e ambientali: solo in Europa, lo spreco alimentare ha un valore di mercato stimato di 132 miliardi di euro e contribuisce significativamente alle emissioni di gas serra, al consumo di risorse idriche e all’utilizzo intensivo di terreni coltivabili.

La situazione è resa ancora più drammatica dal fatto che 37 milioni di persone in Europa non possono permettersi un pasto di qualità ogni due giorni. I cibi più spesso sprecati sono verdure, frutta e prodotti da forno, alimenti che si deteriorano rapidamente ma che possono essere riutilizzati con pratiche innovative, come il regrowing domestico.

Il focus di “L’orto degli scarti” è stato insegnare da parte del personale qualificato di Ambecò come trasformare gli scarti di cucina in risorse per creare un piccolo orto domestico. Cipolle, patate e insalate, anziché finire nei rifiuti, possono essere ripiantati per ottenere nuove piante, avviando un ciclo virtuoso di autoproduzione.

Oltre al regrowing, l’iniziativa ha sottolineato l’importanza di adottare pratiche semplici ma efficaci per ridurre lo spreco alimentare: gestione delle scadenze, compostaggio, riduzione degli imballaggi e uso di risorse riutilizzabili.

“Questa iniziativa”, ha spiegato il Presidente di Tekneko, Umberto Di Carlo,ha dimostrato quanto sia cruciale sensibilizzare e educare i giovani sulle conseguenze dello spreco alimentare, non solo per l’ambiente, ma anche per la società. Abbiamo dato un esempio virtuoso, coinvolgendo attivamente scuole e famiglie in un percorso educativo che punta a creare consapevolezza e a promuovere azioni concrete”.

Ai ragazzi e alle loro famiglie è stato spiegato quanto siano importanti i piccoli gesti quotidiani per creare una comunità più responsabile e sostenibile.

Soddisfazione è stata espressa anche dal Comune di Avezzano. “La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti ci ricorda che la tutela dell’ambiente richiede una molteplicità di interventi coordinati e sinergici”, ha commentato l’assessore all’Ambiente, Maria Antonietta Dominici, “il progetto ‘L’orto degli scarti’ è un esempio virtuoso di come le scuole, le famiglie e le istituzioni possano collaborare per promuovere buone pratiche quotidiane. Da ogni piccolo gesto può nascere un cambiamento importante, e Avezzano vuole essere protagonista di questo percorso”. 

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