AVEZZANO – Continuità per la crescita e lo sviluppo dell’Aia dei Musei alla base della decisione dell’Amministrazione comunale di Avezzano di confermare l’affidamento della gestione del prestigioso museo cittadino all’Associazione “Antiqua” della Presidente Flavia De Sanctis.
La Giunta comunale, infatti, ha deliberato la prosecuzione della collaborazione con “Antiqua” anche e soprattutto in considerazione degli ottimi risultati operativi e gestionali che sono stati raggiunti fino ad ora.
L’Aia die Musei, infatti, dopo aver raggiunto una capacità espositiva e di narrazione storica locale di tutto rispetto, ha ora attirato sempre più l’attenzione, portando nelle sue sale migliaia di visitatori e suscitando l’attenzione costante del mondo della scuola.
«Grazie alla continua e positiva interazione che c’è con tutto il Comune di Avezzano – afferma la professoressa Flavia De Sanctis – l’Aia dei Musei è cresciuta sia come presenze che come capacità di interessare i visitatori.
Quest’anno abbiamo avuto scolaresche in visita da tutta la Marsica, ma che da altre are d’Abruzzo e da fuori regione.
Ora abbiamo prenotazioni fino alla prossima Primavera – prosegue la De Sanctis – e sempre da tutta la Marsica e non solo.
Un evento che ha ulteriormente rappresentato un fattore positivo, poi, è stata la recente apertura dei Cunicoli di Claudio.
I visitatori, o prima o dopo, vengono a vedere l’Aia e restano positivamente impressionati dagli spazi espositivi, dalla storia interessante che narrano e dalla grande varietà dell’offerta.
In tanti, a fine visita – dice orgogliosa la Presidente De Sanctis – ci fanno i complimenti sia per la struttura, che per la gestione e soprattutto per l’offerta culturale. E questo per noi è motivo di grande vanto.
Adesso entriamo in una fase di espansione sulla quale, con il Comune e la Regione, abbiamo lavorato a lungo.
A breve, infatti, saranno a disposizione i fondi che la Regione Abruzzo ci ha assegnato e con quelli – spiega – unitamente al Comune di Avezzano, daremo subito il via alla ristrutturazione di una palazzina ulteriore dove sorgerà, in collaborazione con Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e con l’Enea (l’Agenzia Nazionale per le nuove Tecnologie e lo Sviluppo) il “Museo del Terremoto”.
Questa sarà l’occasione per illustrare e documentare al meglio il terribile evento del 1915, ma soprattutto ci consentirà di essere una realtà a livello nazionale su questo tipo di tematiche».