La magia del Natale ha avvolto Venere dei Marsi grazie all’iniziativa solidale organizzata dal Comitato Feste 2025 di Venere dei Marsi, che ha portato all’accensione dell’Albero di Natale, simbolo di unità e generosità. Un evento speciale, reso possibile grazie all’impegno e alla collaborazione di molte realtà locali e al contributo della comunità..
L’Albero di Natale solidale è il risultato di un lavoro di squadra che ha coinvolto associazioni, artigiani e volontari.
Un sentito grazie va alla Misericordia di San Benedetto dei Marsi, all’AVIS di Pescina, alla Caritas di Avezzano e alla parrocchia locale, che hanno messo a disposizione risorse e passione. Importante anche il contributo delle associazioni SM, AISM, NMOSD e Mogad, e il supporto prezioso del gruppo Alpini di Venere.
Non sono mancati i ringraziamenti per le persone esterne al comitato organizzativo che, con il loro impegno, hanno dato vita a un albero unico, e alle artigiane che hanno animato il mercatino natalizio con la loro creatività. Un riconoscimento speciale è andato al Vapoforno di Matteo Quaglieri, a Imballaggi Mancini e ai fratelli Stirpe, per il loro supporto logistico e materiale.
La serata è stata arricchita dalla partecipazione delle autorità locali, con il sindaco Mirko Zauri, l’assessore Guido Verrocchia e il vicesindaco Luigi Soricone. La loro presenza ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e della vicinanza delle istituzioni alla comunità.
Un momento speciale è stato dedicato ai bambini, grazie alla creatività di Elettra Di Stefano e il suo “Mondo della Baby Art”, che ha saputo regalare gioia e divertimento ai più piccoli, rendendo l’evento ancora più memorabile.
La raccolta di doni, cuore pulsante dell’iniziativa, ha dimostrato che la solidarietà può davvero fare la differenza. Ogni gesto, grande o piccolo, ha contribuito a portare speranza e sorrisi a chi ne ha più bisogno, ricordando che il Natale è innanzitutto un momento di condivisione e amore.
La solidarietà è il vero spirito del Natale. Insieme, possiamo fare la differenza.