Reddito di libertà: presto al via i contributi mensili per le donne vittime di violenza

Reddito di libertà: presto al via i contributi mensili per le donne vittime di violenza

Il Governo ha sbloccato i 30 milioni di euro del “Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza”, il contributo mensile finalizzato ad assicurare autonomia abitativa e personale alle donne che subiscono vessazioni in ambito familiare.

Il decreto, con la ripartizione regionale e le istruzioni su come richiedere l’aiuto all’Inps, è stato firmato e bollinato dalla Ragioneria e ora è prossimo alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.

Introdotto dal decreto Rilancio, il Reddito di libertà è un contributo economico mensile di 500 euro finalizzato a favorire l’indipendenza economica e l’emancipazione delle donne vittime di violenza, in condizione di povertà legata a uno stato di bisogno straordinario o urgente, e seguite dai centri antiviolenza.

Con la legge di Bilancio 2024, è stato stabilito un rifinanziamento permanente del Fondo relativo al sussidio, con risorse pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024-2026 e 6 milioni annui a decorrere dal 2027. 

Le domande dovranno essere presentate all’INPS tra il 1° gennaio e il 31 dicembre di ogni anno, e possono essere ripresentate, negli anni successivi, laddove non finanziate per mancanza di risorse finanziarie.

Possono presentare l’istanza le donne interessate, direttamente o tramite delegato o rappresentante legale, per il tramite del Comune competente per residenza, utilizzando il modello di autocertificazione della persona interessata rilasciato dall’Istituto.

A questo punto si attende la pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale, dopo di che l’INPS pubblicherà una circolare con cui verranno fornite le istruzioni per la presentazione della domanda e le modalità di pagamento per il 2024.

I criteri di ripartizione del Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza e i requisiti dell’agevolazione sono stati stabiliti dal DPCM 17 dicembre 2020, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 20 luglio 2021. 

Vi ricordiamo anche un’altra misura a favore delle donne, il Microcredito di Libertà, con cui il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri mette a disposizione delle donne che hanno subito violenza e si trovano in momentanea difficoltà finanziaria, un prestito rimborsabile a tasso zero, fino ad un importo massimo di 50.000 euro, per l’avvio o lo sviluppo di un’attività d’impresa.

Fonte: FIRA

Leggi anche

Necrologi Marsica

Ezio Di Vincenzo

Redazione contenuti

Carlo Di Biase

Redazione contenuti

Ezio Di Vincenzo

Redazione contenuti

Carlo Di Biase

Redazione contenuti

Paolo D’Alanno

Redazione contenuti

Ottorino Cipolloni

Casa Funeraria Rossi