Abruzzo – Pericolo di scivolamento dovuto al manto nevoso particolarmente duro per via delle altalenanti condizioni meteo e della forte attività eolica degli ultimi giorni.
Alle alte quote delle principali catene montuose appenniniche (Gran Sasso, Maiella e Velino-Sirente) permangono accumuli di neve ventata che, con forte sovraccarico, potrebbero risultare instabili. Sono state registrate ieri mattina, per l’appunto, dalla rete di monitoraggio del Centro Settore Meteomont Appennino Centrale dell’Aquila, piccole e medie valanghe “a lastroni di superficie”.
Occorre quindi muoversi con molta prudenza a causa delle ampie zone caratterizzate dalla neve dura e dalle lastre di ghiaccio, celate, a volte, dai pochi centimetri di “neve a debole coesione” presente in quota. Nelle altre zone delle montagne Abruzzesi e Molisane, invece, il manto nevoso, piuttosto esiguo e presente con continuità solo oltre quota 1600/1700, risulta ben consolidato.
Il Servizio Meteomont dell’Arma dei Carabinieri raccomanda comunque di muoversi con la necessaria attrezzatura ed equipaggiamento (piccozza e ramponi, oltre ai prescritti ARTVA, PALA E SONDA).
Fonte: MeteoMont