L’Aquila – Nel continuare il monitoraggio sul rischio di infiltrazioni criminali a tutela dell’economia legale, il Prefetto, Giancarlo Di Vincenzo, ha adottato sei nuove misure di prevenzione collaborativa, ciascuna della durata di sei mesi, nei confronti di altrettante imprese, individuali e collettive, attive nella provincia dell’Aquila nel settore dell’agricoltura e della pastorizia.
L’adozione di tale misure, che valorizzano un’articolata attività istruttoria del Gruppo Interforze Antimafia a supporto del Prefetto, ha per effetto l’applicazione di un sistema di vigilanza prescrittiva esterna sull’organizzazione aziendale delle imprese destinatarie, in un’ottica di prevenzione.
In particolare, per effetto di tali citati provvedimenti, l’impresa interessata dovrà:
1) adottare e attuare misure organizzative atte a rimuovere e prevenire i tentativi di infiltrazione mafiosa riconducibili a situazioni di agevolazione occasionale;
2) comunicare al Gruppo Interforze Antimafia, entro quindici giorni dal loro compimento:
a) gli atti di disposizione, di acquisto o di pagamento eseguiti o ricevuti, gli incarichi professionali conferiti, di amministrazione o di gestione fiduciaria ricevuti, di valore non inferiore a 5.000 euro;
b) i finanziamenti, in qualsiasi forma, eventualmente erogati da parte dei soci o di terzi;
c) i contratti di associazione in partecipazione stipulati;
3) aprire un conto corrente dedicato, anche in via non esclusiva, per gli atti di pagamento e riscossione sopra indicati.
La verifica dell’ottemperanza da parte dell’impresa, per il periodo di durata della misura applicata, è a cura della Prefettura, che si avvale del supporto del Gruppo Interforze Antimafia.
Fonte: Questura dell'Aquila