Canistro – Il Comune di Canistro, guidato dal sindaco Gianmaria Vitale, ha adottato un’ordinanza per contrastare il problema degli animali da allevamento lasciati liberi e incustoditi nel territorio comunale.
In una nota condivisa online, Vitale ha spiegato: “La presenza di animali da allevamento liberi ed incustoditi sul territorio comunale causa seri rischi per la pubblica incolumità; l’incidente stradale in cui qualche settimana fa sono rimasti coinvolti due ragazzi, fortunatamente illesi, è solo l’ultimo episodio in cui le conseguenze potevano essere molto più serie“.
L’ordinanza, la n. 174/2024, è frutto della collaborazione tra gli Uffici comunali, la Stazione dei Carabinieri Forestali di Canistro e il Servizio Veterinario ASL. Essa prevede, in primis, che i proprietari o detentori di animali da allevamento debbano provvedere alla loro adeguata custodia mediante strutture e recinzioni che assicurino il benessere e la sicurezza degli animali.
Inoltre, i proprietari o detentori devono provvedere anche all’adeguato e continuo controllo durante ogni spostamento degli animali, per motivo di pascolo e per ogni altro motivo. Sono inoltre previsti i divieti di foraggiamento (al di fuori delle aree di proprietà/possesso) e di utilizzo di terreni pubblici senza autorizzazione, pena denuncia all’Autorità Giudiziaria per pascolo abusivo e violazione di proprietà pubblica.
Una delle disposizioni più stringenti predisposte riguarda il sequestro. Infatti i capi privi di custodia rinvenuti sul territorio comunale saranno catturati mediante ditta specializzata e sottoposti a sequestro amministrativo anche ai fini della loro identificazione. Il proprietario o detentore dei capi di bestiame incustoditi sprovvisti di m. chip. e/o marchio auricolare rinvenuti sul territorio comunale può tornare in possesso degli stessi entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso di rinvenimento sull’albo pretorio online del Comune di Canistro.
I proprietari o detentori sono tenuti al versamento delle spese di cattura mediante l’utilizzo di tecnica telenarcosi (€ 244,00 per ogni singolo capo), spese relative al trasporto, custodia, mantenimento (€ 30,00 giornaliere per ogni capo), nonché altre spese connessa alla cattura e al sequestro degli animali incustoditi.