Tagliacozzo – La città di Tagliacozzo oggi celebra il Beato Oddo, compatrono cittadino, le cui spoglie riposano nella Chiesa Madre dei Santi Cosma e Damiano. In occasione della ricorrenza, l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Giovagnorio, rinnova la tradizionale offerta di un cero votivo al Beato, un gesto che rievoca antiche usanze e che rappresenta l’omaggio dell’intera comunità.

Alle ore 17:00, presso la Chiesa Madre, si terrà una Santa Messa presieduta dal parroco don Ennio Grossi, alla quale parteciperanno, come ogni anno, numerosi fedeli e rappresentanti dell’Amministrazione comunale.

La figura del Beato Oddo è profondamente legata alla storia di Tagliacozzo. Nato a Novara nel 1100, Oddo divenne monaco certosino presso la Grande Chartreuse. Dopo diverse esperienze in Italia e in Jugoslavia, all’età di circa 90 anni fu inviato da Papa Clemente III come confessore presso le monache benedettine di Tagliacozzo.

Trascorsi quasi dieci anni in una piccola cella adiacente al monastero, Oddo si dedicò alla preghiera, alla lettura, al lavoro manuale, alla guida spirituale della chiesa del convento e alla predicazione. La sua presenza a Tagliacozzo fu caratterizzata da numerosi miracoli, che continuarono anche dopo la sua morte, avvenuta il 14 Gennaio 1198.

Il culto del Beato Oddo fu ufficialmente riconosciuto da Papa Pio IX il 31 Maggio 1859. Nei secoli successivi, il Beato è stato particolarmente venerato a Tagliacozzo, soprattutto in seguito al terremoto del 14 Gennaio 1784, giorno della sua festa, quando la città fu l’unica della regione a non subire gravi danni. Questo evento fu interpretato come un segno della sua protezione.