Avezzano – Un 28enne di nazionalità marocchina è dovuto comparire, nei giorni scorsi, davanti al giudice del tribunale di Avezzano per rispondere dei reati di sequestro di persona e furto. Secondo l’accusa, nel luglio del 2020, dopo aver sfondato a calci la porta, si è introdotto nell’abitazione di un 28enne rumeno che vive ad Avezzano, rubando un cellulare, una collana ed un bracciale, oltre che le chiavi dell’abitazione.
Insieme ad un’altra persona che non è stata mai identificata, ha poi afferrato il giovane e l’ha trascinato fuori casa, costringendolo a salire all’interno di un’autovettura, condotta da una donna e, mediante violenza, lo ha minacciato dicendogli che se non gli avesse dato 400 euro lo avrebbe trattenuto per tre giorni. L’imputato è assistito dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.