La giuria presieduta dal critico letterario e d’arte Massimo Pasqualone, Presidente del Premio e composta da Antonio Romano (presidente dell’Associazione di Promozione Sociale “Luca Romano”), Gino Palone, Francesca Pomponio e Stefano Simone, sabato 18 gennaio, con il patrocinio del comune di Chieti, nelle sale del prestigioso Museo Barbella ha premiato per la Letteratura (evidenziamo solo il primo classificato), sezione A, poesia edita: Stefano Boldorini; sezione B, silloge inedita: Flavio Dall’Amico; sezione C, saggistica: Luigi Pruneti; sezione D, narrativa edita: Andrea Verrocchio e Irma Alleva (primi classificati ex aequo); sezione E, narrativa inedita: Elena Capone; sezione F, poesia singola: Albertina Minissa; un riconoscimento speciale è andato a Massimo Di Zio; tra i premi alla Cultura anche quello tributato alla scrittrice avezzanese Roberta Di Pascasio.
Il Premio, giunto alla nona edizione, che coniuga letteratura e pittura, viene attribuito a coloro che con la propria opera ricalcano le orme di Luca Romano, fotografo, musicista, pittore, artista a 360°, al quale è dedicata l’onorificenza, scomparso prematuramente, vittima della strada. Nel corso dell’evento ha avuto luogo il concerto del coro “Ensemble Kalos”, a cura della maestra Letizia Triozzi soprano con, al pianoforte, il maestro Maurizio Chiavaroli. Sono intervenuti, tra gli altri, oltre ad Alessandra Melideo, presidente Kiwanis club Chieti Pescara e membro del comitato scientifico del Premio, l’artista romano Alessandro Pellegrini, eccellenza pittorica “giovane”, che espone al Barbella fino al 28 gennaio (la sua mostra si intitola “Sogni Irreali”), dalla Marsica Florida Stati in rappresentanza degli scrittori e il poliedrico Claudio Torres in rappresentanza dei pittori, e poi Valentina Bravi avvocato, sommelier, capitano di regata velica, Veltra Muffo, presidente Associazione “Sandro Pertini”, il capitano dei carabinieri Renato Lanzolla e il luogotenente Michele Donvito insieme con gli allievi Lucio Tavoletta e Alessandro D’Urbano (questi ultimi sul podio, a livello mondiale, quali campioni olimpici di judo).
Al Museo Barbella, situato nel piano nobile di Palazzo Martinetti Bianchi, struttura nata nel 1640 quale convento dei Gesuiti (attualmente ospita pure la “Collezione Paglione” che annovera 101 opere di artisti del ‘900 come anche Guttuso, Sassu, De Chirico e Manzù) il critico letterario e d’arte Massimo Pasqualone ha presentato l’antologia “Versos, palabras y emociones en la Puerta del Sol. Escritores italianos en Madrid”, edizioni Sigraf 2024, che sarà posta all’attenzione dei presenti dallo stesso Professore il 29 gennaio prossimo a Madrid, nella biblioteca municipale “Maria Zambrano”, con la traduzione di Elisabetta Bagli. La manifestazione, patrocinata anche da “Irdidestinazionearte” è stata presentata da Orietta Spera.