Avezzano – Si sono chiuse le indagini preliminari per sette persone, tra cui quattro medici veterinari e i titolari di un allevamento, accusate, a vario titolo, di presunte violazioni sanitarie, falsificazione di documenti pubblici e movimentazione illegale di bovini sottoposti a blocco sanitario.

L’indagine ha avuto origine da un’ordinanza sindacale emessa il 25 maggio 2021 che vietava il trasporto di bovini per motivi sanitari, a seguito di un accertamento che aveva riscontrato irregolarità in un allevamento. Nonostante il divieto, sono stati documentati diversi episodi di movimentazione di animali con marche auricolari soggette a blocco sanitario.

I titolari dell’allevamento sono accusati di aver trasportato illegalmente bovini, violando l’ordinanza. Gli animali, identificati con marche auricolari specifiche, sono stati fermati dalla forestale nei pressi di Cervara di Roma.

Secondo l’accusa, i medici veterinari avrebbero falsificato certificati e documenti sanitari: uno è accusato di aver certificato trattamenti farmacologici mai avvenuti, attestando l’uso di xilazina su animali sottoposti a blocco. Gli altri tre avrebbero falsificato documenti relativi alla profilassi sanitaria, certificando interventi mai eseguiti e riferendosi a marche auricolari inesistenti o mai utilizzate.

Gli indagati sono assistiti dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, Giuseppe Bellomo, Debora Capobianchi.