Marco Buonocore e la sua monumentale opera epigrafica sulla Regio IV Augustea
Lo scorso mese di ottobre 2024 è stato pubblicato dalla casa editrice De Gruyter il quinto volume del Supplementum di Marco Buonocore alla Regio IV Augustea del Corpus Inscriptionum Latinarum vol. IX. La monumentale opera di Buonocore rappresenta uno dei pochi lavori che si sono conclusi nel più generale programma di aggiornamento dei volumi del CIL di Theodor Mommsen, avviato alcuni decenni fa dall’Accademia delle Scienze di Berlino e di Brandeburgo (Berlin-Brandenburgische Akademie der Wissenshaften). L’incarico di aggiornare lo studio sulle iscrizioni latine della Regio IV era stato affidato dall’Accademia delle Scienze a Buonocore nel lontano 1988, che da quel momento iniziò i suoi ultra trentennali itinera epigraphica, che si concluderanno con la pubblicazione dell’opera distribuita su 5 volumi (fasciculi): CIL IX, Regio Italiae Quarta Supplementum, fascivulus I (Samnitides – Frentani) pubblicato nel 2018, fasciculus II (Marrucini – Peligni – Vestini) nel 2019, fasciculus III (Marsi – Aequi) nel 2020, fasciculus IV (Sabini) nel 2022, fasciculus V (Indices – Addenda et Corrigenda) in ottobre 2024. Purtroppo, Marco Buonocore si spense a Roma il 23 dicembre 2022, un mese dopo aver completato il suo fasciculus V, Index, addenda et corrigenda ed averlo inviato all’Accademia della Scienze per la pubblicazione. Con la morte di Buonocore il fasciculs V restò in attesa di un responsabile che ne potesse curare la pubblicazione; dopo circa un anno la professoressa Camilla Campedelli fu chiamata a curare l’edizione del fasciculus V. Con la pubblicazione postuma di quest’ultimo volume nell’ottobre 2024 si è conclusa la pregiatissima opera di un grande studioso che ha dedicato tutta la sua vita allo studio della storia e dell’epigrafia latina, senza scopo di lucro e per solo amore della scienza.
Copertina del CIL IX, Supplementum, fasciculus V
La sua vastissima opera letteraria consta di 562 lavori scientifici tra monografie e articoli di cui molti riguardanti l’Abruzzo.
Buonocore era molto legato all’Abruzzo e alla Marsica in particolare sia per motivi di studio sia per affetti personali avendo sposato il 22 marzo 1981 Rossella Venditti di Avezzano da cui aveva avuto due figli, Luca e Silvia.
Tra gli studi sulla terra d’Abruzzo si ricordano i più significativi pubblicati dalla Deputazione Abruzzese di Storia Patria (DASP) di cui era socio dal 1985.
Monografie: La tradizione manoscritta dell’epigrafia classica abruzzese nei codici della Biblioteca Apostolica Vaticana (DASP – Studi e Testi, 8), L’Aquila 1986; Fonti latine e greche per la storia d’Abruzzo antico. I (DASP – Documenti per la storia d’Abruzzo, 10, I, 1), Città di Castello – Padova 1991; Fonti latine e greche per la storia d’Abruzzo antico. II (DASP – Documenti per la storia d’Abruzzo, 10, II, 1-2), L’Aquila 1998; L’Abruzzo e il Molise in età romana tra storia ed epigrafia (DASP – Studi e Testi, 21, 1-2), L’Aquila 2002.
Articoli pubblicati sul Bullettino DASP: Aternum vicus e la silloge epigraphica di Cesare De Laurentiis, in BDASP, 73 (1983), pp. 254-266; Riflessioni sul processo di municipalizzazione di Superaequum, in BDASP, 80 (1990) pp. 51-56; Reminescenze poetiche in un Pannone d’Abruzzo, in BDASP, 80 (1990), pp. 57-76; Giorgio Morelli tra Biblioteca Vaticana ed Archivio Segreto, in BDASP, 97-98 (2007-2008) [2009], pp. 431-438.
Sulla Marsica ha pubblicato un articolo su “Un nuovo miliario della Via Valeria in territorio equo” in L’Antiquitè Classique, 53, 1983, pp. 279-283, uno su “L’epigrafia latina del territorio di Carsoli (Carsioli) alla luce di nuovi documenti manoscritti (Biblioteca Apostolica Vaticana: Ferrajoli 513 e Vat. lat. 10564) in BDASP, 73 (1983), pp. 267-286 e uno su “Il magister Iunius e il culto a Mens a Carsioli, in La Parola del Passato, XL (1985), pp. 384-386. Nel 2004 ha partecipato alla mostra sugli Equi, tenutasi a Oricola, con un contributo su “Le testimonianze epigrafiche” inserito nel catalogo Gli Equi tra Abruzzo e Lazio, pp. 89-98, curato da Sandra Lapenna.
Ha partecipato anche ad alcuni convegni su “Il Fucino e le aree limitrofe nell’antichità” tenutisi in Avezzano con due contributi epigrafici; il primo dal titolo “Il culto di Ercole ad Alba Fucens: revisioni e novità” pubblicato negli Atti del IV Convegno, Avezzano 2016, pp. 255-265, il secondo dal titolo “Alba Fucens tra storia ed epigrafia. Quali novità?” pubblicato negli Atti del V Convegno, Avezzano 2022, pp. 267-280.
Iscrizione (CIL IX 7913) del prefetto Quinto Nevio Macrone che fece costruire l’anfiteatro di Alba Fucens.
Personalmente ho collaborato intensamente con Marco durante i suoi itinera epigraphica sin dal 2010 per le aree dei Marsi, Aequi e Sabini, così come ho collaborato con la professoressa Campedelli che ha curato l’edizione postuma del quinto volume (Indices – Addenda et Corrigenda) appena pubblicato.
Di Marco ho avuto modo di apprezzarne la rara generosità e sincera gentilezza che lo caratterizzavano. La sua scomparsa, oltre a rappresentare una grave perdita per il mondo scientifico, ha lasciato un grande vuoto tra coloro che lo avevano conosciuto e apprezzato per la sua profonda umanità.
NOTE
- Corpus Inscriptionum Latinarum, vol. IX, ed. Theodor Mommsen, Berolini 1883.
- C. Castellani, In ricordo di Marco Buonocore, gigante dell’epigrafia romana, in Il Foglio di Lumen, Misc. 65 anno 2023.
- Bibliografia di Marco Buonocore, a cura di Giulia Baratta, in Minima Epigraphica et Papirologica, XXVI (2023), fasc. 28, Roma, pp. 286-310.