Avezzano – Due persone dovranno comparire davanti al giudice del tribunale di Avezzano per rispondere del reato di calunnia. Secondo l’accusa, i due, un 28enne di nazionalità marocchina e una 50enne italiana, avrebbero accusato ingiustamente di lesioni personali, rapina e violenza sessuale un 34enne magrebino residente a San Benedetto dei Marsi.
Nel luglio 2021, l’odierno imputato aveva richiesto l’intervento dei Carabinieri riferendo loro di voler recuperare il telefono cellulare che il 34enne aveva sottratto alla 50enne dopo averla immobilizzata e averle palpeggiato il seno.
Sempre nello stesso giorno, anche la donna presentava una denuncia presso la stazione dei Carabinieri di S. Benedetto dei Marsi e dichiarava che il 34enne l’aveva afferrata per il polso e l’aveva tirata a lui. Poi, l’aveva stretta al collo con il braccio e le aveva palpeggiato il seno, appropriandosi del cellulare che le era caduto a terra nel momento in cui era stata afferrata e tirata dall’uomo. Ma entrambi si erano inventati tutto ed ora sono finiti a processo. I due imputati sono difesi dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.