Treno deraglia alla stazione di Avezzano, pericolo sicurezza e convogli difettosi? Ecco forse una coincidenza emersa

Un treno della tipologia ATR 220 Tr, conosciuto come Swing” o “ATRIBO”, nei giorni scorsi è deragliato mentre era in manovra alla stazione di Avezzano. Ci è stato riferito che l’incidente è avvenuto a bassa velocità sul lato est del binario 1. Al momento sono aperte le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente.

Il materiale rotabile deragliato è uno dei nuovi treni acquistati e messi in servizio nella Marsica per le relazioni Avezzano – Cassino e Avezzano – Sulmona. Costruiti dall’azienda polacca PESA SA (Pojazdy Szynowe Pesa Bydgoszcz), è dotato di due carrelli con motori diesel, capaci di esprimere una potenza di 390kW ciascuno, e di due carrelli portanti.

Dalle notizie e da alcuni documenti del 2016 risulta che la maggior parte dei treni “Swing” in Italia furono fermati per ordine dell’Ustif (Ufficio speciale per i trasporti a impianti fissi), organo periferico del Ministero delle Infrastrutture, in quanto dichiarati non conformi al servizio a causa di rischi strutturali e consistenti difetti di fabbricazione di questo rotabile. Il provvedimento fece seguito ad un’ispezione attuata dall’USTIF, dalla quale sarebbe emersa un’usura eccessiva dei bordini di questo materiale rotabile. Già prima del provvedimento FSE (Ferrovie del Sud-Est) aveva avviato la sostituzione su 10 ATR.220 di 80 assali.

In quell’anno in Polonia sui treni dell’azienda Pesa in 14 casi furono riscontrati problemi alle sospensioni dei telai dei carrelli che hanno provocato anche incidenti come lo svio dai binari. In seguito ad un caso, dove avvenne la rottura del carrello di un autotreno della Pesa, di serie diversa dagli Atr 220, l’agenzia della sicurezza ferroviaria polacca ha allertato l’Ansf (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie) che, a sua volta, il 22 febbraio 2016 ha avvisato con un Safety Allert Trenitalia, Tper e Trenord (mentre per Ferrovie Sud-Est ne ha competenza l’Ustif, in quanto organo periferico del Ministero). I treni Swing di Trenitalia furono sottoposti a controlli magnetoscopici nei punti di possibile rottura. Dai controlli emerse che alcuni carrelli dei treni Swing “sono soggetti a principi di cretti che, comunque, non pregiudicano la sicurezza di esercizio”. All’epoca fu comunque consigliato un programma di interventi sull’intera flotta Trenitalia.

Da ssegnalare che il 20 novembre 2023 un treno “Swing” uscì dai binari tra Lucca e Pisa, non provocando feriti. Successivamente fu comunicato che “il treno coinvolto nell’incidente è un regionale partito da Lucca e diretto a Pisa che nella stazione di Rigoli (Pisa) ha urtato, per motivi ancora in fase di accertamento, con la motrice un respingente alla fine del binario mentre procedeva a velocità ridotta perché stava arrestando la marcia per rispettare la fermata prevista”.

Al momento non sono stati rilasciati chiarimenti ufficiali sul deragliamento di Avezzano. Resta quindi il legittimo dubbio se l’incidente sia un caso isolato, dovuto magari anche a motivazioni non legate al treno, o se i difetti strutturali evidenziati nel 2016 continuino a rappresentare un problema per questa tipologia di rotabile. Noi di Terre Marsicane abbiamo inviato una richiesta di informazioni a RFI. Oggi, lunedì 27 gennaio 2025, i treni Swing sono regolarmente in servizio sulla Avezzano – Cassino.

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