Il neo consigliere provinciale Calvino Cotturone entrerà in carica ufficialmente con la surroga al prossimo consiglio, ma intanto non fa mancare la sua voce sulla vicenda dei tribunali di Avezzano e Sulmona e scrive al Presidente Caruso. ” Caro Presidente, in questi giorni si discute in Parlamento una vicenda che riguarda non solo l’effettivo diritto alla Giustizia dei cittadini, ma anche il futuro economico e sociale della nostra Provincia. La salvaguardia dei tribunali di Avezzano e Sulmona è una vicenda che non ci può lasciare indifferenti e dobbiamo far sentire la voce del nostro livello istituzionale nei confronti del Governo e dei Parlamentari del territorio, che appaiono distratti e disinteressati. In effetti al decreto milleproroghe in discussione, che da oltre dieci anni a questa parte è stato utilizzato per la costante proroga dei tribunali, sono stati presentati solo emendamenti di opposizione come se la maggioranza di governo non abbia intenzione, questa volta di intervenire, per la prima volta dopo oltre dieci anni. E a nulla valgono, francamente, le giustificazioni in merito alla imminente riforma per la definitiva riapertura che alcuni esponenti di governo utilizzano per giustificare la mancata proroga. Se ci sarà una legge che salva definitivamente i tribunali ben venga, la sosterremo, ma intanto una proroga, non solo non è incompatibile con l’eventuale legge di riforma, ma risulta persino necessaria per dare il tempo al Parlamento di discutere mantenendo, nel frattempo, in sicurezza gli uffici di Avezzano e Sulmona. In ultima analisi, Presidente, assicurare la proroga, approvando l’emendamento a firma del Senatore Fina, è urgente e imprescindibile se davvero vogliamo rispondere alle legittime rivendicazioni del territorio e affinché questo accada Le chiedo un impegno autorevole e diretto, come la Provincia può e deve fare nell’esercizio di un dovere istituzionale che i cittadini e gli operatori della giustizia ci chiedono”.