Trasacco – Una decina di residenti, a Trasacco, hanno denunciato di vivere nel terrore a causa dei continui comportamenti aggressivi e persecutori da parte di un giovane del posto. La situazione, che si trascina da tempo, sta mettendo a dura prova la sicurezza e la serenità degli abitanti, tra cui famiglie con bambini e anziani. Secondo le denunce presentate, il ragazzo avrebbe più volte lanciato bottiglie e sassi contro i cancelli delle abitazioni, insultato e minacciato i residenti e, in alcuni casi, sarebbe arrivato persino a brandire un grosso coltello contro un ragazzino, gridando frasi come: “Vi massacro tutti se non sparite, vi ammazzo”.
Gli episodi di violenza non si limitano agli atti verbali. I cittadini raccontano di aver subito aggressioni fisiche e di essere stati presi di mira con oggetti contundenti. In un caso, il giovane avrebbe tentato di investire una tredicenne, mentre più volte avrebbe cercato di scavalcare le recinzioni delle abitazioni. Ma la paura non si ferma qui. Secondo quanto denunciato, il giovane tormenterebbe anche gli animali del quartiere, catturandoli e maltrattandoli, senza che poi facciano più ritorno a casa. I residenti raccontano di continue molestie: citofoni suonati ripetutamente, anche di notte, lancio di uova contro i muri, minacce e offese quotidiane. In particolare, una famiglia vicina sarebbe stata costretta a disattivare il proprio citofono per proteggere la figlia tredicenne, profondamente segnata dalla situazione. La ragazzina, infatti, a seguito di ciò, soffrirebbe di gravi stati d’ansia e attacchi di panico, tanto da essere in cura con terapie specifiche.
Una mattina, all’alba, il giovane avrebbe addirittura lanciato un grosso blocco di cemento all’interno del giardino di un’abitazione. Un gesto sconsiderato che avrebbe potuto avere conseguente gravissime e che ha ulteriormente esasperato i residenti, già costretti a convivere con il terrore quotidiano. Nonostante le numerose denunce, al momento nessun provvedimento restrittivo è stato emesso nei confronti del giovane. I residenti, esasperati, chiedono con forza che le autorità intervengano per garantire la sicurezza del quartiere e delle famiglie, prima che la situazione possa degenerare ulteriormente.
Foto dal web