Celano – Un 33enne residente a Celano è stato condannato dal giudice del Tribunale di Avezzano ad 1 anno e 4 mesi per truffa. La vittima è un suo concittadino, all’epoca dei fatti 90enne, raggirato con l’inganno per sottrargli denaro.
Secondo l’accusa, l’uomo aveva finto di poter agevolare lo sblocco della pratica per l’indennità di accompagnamento già inoltrata dall’anziano, chiedendogli in cambio la somma di 3.000 euro. A fermare la truffa era stato il tempestivo intervento del figlio della vittima, che aveva impedito la consegna del denaro.
Non soddisfatto, il 33enne aveva anche millantato la conoscenza di un giudice in grado di influenzare l’esito della richiesta, riuscendo così a farsi consegnare 260 euro, con la scusa che la cifra fosse destinata a retribuire i “buoni uffici” del magistrato inesistente.
Infine, con il pretesto di voler accreditare la futura pensione sul libretto postale della vittima, aveva convinto l’anziano a cedergli il bancomat e il relativo codice PIN, effettuando quattro prelievi da 600 euro ciascuno, per un totale di 2.400 euro.
La vittima era assistita dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.