Polizia di Stato di L’Aquila arresta donna della banda che era sfuggita alle catture eseguite dalla Squadra Mobile di L’Aquila nel gennaio del 2023. La donna facente parte del gruppo composto da due coppie di sudamericani che, a partire dal mese di luglio 2023, aveva messo a segno furti ai danni di gioiellerie in varie parti di Italia tra cui una gioielleria ubicata nel centro di L’Aquila.
Due dei componenti del gruppo erano stati arrestati il 23.01.2024 in esecuzione dell’ordinanza applicativa del carcere, emessa dal GIP del Tribunale di L’Aquila mentre gli altri due si erano resi irreperibili motivo per il quale, il G.I.P. di l’Aquila, in data 15.01.2024, aveva emesso un mandato di arresto europeo.
I successivi ed approfonditi accertamenti svolti con la preziosa collaborazione del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Dipartimento della Pubblica Sicurezza hanno permesso, così, di localizzare in Spagna l’altra donna destinataria della misura cautelare del carcere emessa dal G.I.P. di L’Aquila la quale, in virtù del mandato di arresto europeo a suo carico, è stata tradotta dalla Spagna in Italia e tratta in arresto in esecuzione della predetta ordinanza applicativa del carcere, lo scorso 08.02.2025, non appena giunta in Italia con successiva reclusione presso la Casa Circondariale di Rebibbia (RM).
Le indagini svolte dalla Squadra Mobile di L’Aquila hanno consentito di accertare che la donna faceva parte del gruppo che il 27 luglio 2023, aveva asportato sei orologi, per un valore complessivo di euro 16.500,00, all’interno di una nota gioielleria aquilana del centro cittadino, con un collaudato modus operandi, che vedeva due di loro, un uomo ed una donna (quella rintracciata in Spagna) fingersi clienti per distrarre la commessa e l’altro uomo, componente del gruppo, introdursi nella stanza, denominata “degli orologi”, dove, dopo aver aperto la teca di vetro e metallo, asportava i sei orologi. L’altra donna si posizionava all’esterno in funzione di “palo”.
L’attività investigativa della Squadra mobile aquilana aveva permesso di accertare come il gruppo delinquesse con serialità e, nello specifico, si accertava, che il 7 agosto 2023, utilizzando lo stesso modus operandi, la medesima banda aveva effettuato un analogo furto pluriaggravato ai danni di una gioielleria di Assisi, asportando 8 bracciali in oro per un valore complessivo di euro 7.000,00, motivo per cui, con la stessa ordinanza il Gip di l’Aquila, a seguito della riunione dei fascicoli da parte dell’A.G. aquilana, ha applicato ai 4 componenti della banda il carcere anche per tale furto.