Il sindaco Di Pangrazio, “Difesa a tutto campo del tribunale”. Oggi sit-in a via Corradini, il 10 marzo riunione con il presidente Marsilio 

Questa mattina il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, ha partecipato al sit-in organizzato per la difesa del Tribunale di Avezzano, su invito del senatore Michele Fina. Hanno partecipato sindaci e consiglieri comunali di vari schieramenti, tutti uniti nell’obiettivo comune di scongiurare la chiusura del presidio di giustizia. A via Corradini erano presenti, tra gli altri, sia il presidente dell’ordine degli avvocati Roberto Di Pietro sia il magistrato dott. Mario Cervellino, in rappresentanza del Presidente del Tribunale.  

“Voglio ringraziare il Senatore Fina per l’invito e ho scelto di partecipare a questa iniziativa che vuole raccogliere la voce del territorio che ancora una volta dice con forza no alla chiusura del nostro tribunale” – ha detto il sindaco – che è partito dal tema sicurezza.

“Nel momento in cui, da diversi anni, la percezione della sicurezza diventa un tema cruciale per la qualità della vita dei cittadini, la presenza dei presidi di giustizia è ancora più importante. La riforma che chiudeva i tribunali è arrivata in tempi diversi e con una decisione sbagliata. In questi giorni – ha aggiunto – avete notato statistiche e studi sull’andamento della popolazione in Abruzzo e in Italia. Sono dati spesso sconfortanti, soprattutto per le zone interne che si spopolano. In questo quadro, pieno di nubi, Avezzano tiene. Da anni la popolazione residente rimane stabile, anzi registriamo un lieve segno più. Ciò è dovuto anche al fatto che su queste battaglie non abbiamo mai mollato.

Ma è un dato dovuto anche alla battaglia degli avvocati che, oltre a difendere i propri clienti, hanno difeso l’interesse del territorio. Mi fido della stretta di mano del sottosegretario Delmastro perché per me il valore di un uomo dipende dal valore dei patti rispettati. 

Tuttavia, nel pubblico non basta la buona volontà, e il rischio di un inciampo che sarebbe fatale è sempre dietro l’angolo. Per questo avrei preferito una proroga, che ci avrebbe lasciato certamente più sereni. Bisogna tenere il tema in agenda. Farlo sentire una priorità assoluta. 

Dobbiamo far capire che questa città, che è la porta d’Abruzzo, senza Tribunale rischia di fare enormi passi indietro e non ce lo possiamo permettere. Soprattutto perché è un tribunale che lavora. Sul tema sicurezza, ho parlato in questi giorni con il Procuratore della Repubblica dott. Maurizio Maria Cerrato e mi confronto ogni giorno con gli avvocati e le difficoltà che affrontano gli operatori della giustizia per il rischio slittamento delle cause. 

La proroga non è incompatibile con la nuova legge. Quindi chiedo ai presenti di fare squadra, di mettere da un lato gli interessi di parte, e giocare con la stessa maglia perché è una partita che non possiamo perdere “

Il primo cittadino, in qualità di coordinatore del Comitato a difesa dei tribunali sub-provinciali, aveva richiesto espressamente la convocazione di un tavolo di confronto istituzionale per affrontare il tema con la massima urgenza, al presidente Marsilio. Già qualche giorno fa, il presidente aveva anticipato al sindaco la convocazione di un’apposita riunione che si terrà il prossimo 10 marzo alle ore 16:30. “Un incontro strategico e importante – commenta Di Pangrazio – per delineare azioni concrete a tutela dei tribunali abruzzesi sub provinciali. In quella riunione, nel ribadire la fiducia nella volontà del Governo e l’opportunità di una definizione definitiva della riapertura, chiederemo al presidente di aiutarci a chiedere la proroga per evitare ogni rischio”.

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