Celano – Sabato 8 marzo 2025 alle ore 17.30 un percorso guidato dall’esperta storica dell’arte Serena Fossati, presso il Castello Piccolomini di Celano, ha fatto dell’arte orizzonte di incontro nel superamento della differenza di genere. In una visione unitaria della creazione artistica gli interventi della giornalista e scrittrice Maria Assunta Oddi e della farmacista e nutrizionista Valentina Chicarella, intervallati in modo armonico dalla fruizione delle opere esposte nelle sale, hanno permesso di cogliere l’universale che accomuna tutti gli essere umani a prescindere dalle particolarità contingenti. Il racconto di donne, capaci di sfidare le convenzioni del loro tempo, appartenenti al popolo dei Marsi ha affascinato i presenti emozionandoli ma anche offrendo un’opportunità di riflessione e ispirazione per il futuro.
Narrare la vita della dea Angizia e delle personalità femminili che hanno vissuto nel castello, tra cui quella della coraggiosa condottiera Jacovella da Celano, ha significato mantenere vivo il loro spirito di ribellione, resilienza, creatività e determinazione per dire che il cambiamento è possibile se si ha la tenacia nel perseguirlo. In un mondo da sempre dominato dagli uomini la visita museale ha mostrato come le donne sono capaci di fare della bellezza resistenza e identità ribadendo con forza la propria indipendenza. Efficaci e coinvolgenti le riflessioni mediche e scientifiche che unite alla poesia hanno invitato la donna ad amarsi nella ricerca del benessere psicologico-affettivo e relazionale. Nelle varie icone della Madre di Dio i visitatori sono stati invitati a considerare il valore della maternità e della cura amorevole nella sua laica sacralità. Ecco alcuni versi declamati” IL coraggio delle donne marse dentro le stanze domestiche/ si fa culla e latte di vita ad allevare prosperità futura/ canto e nenia di pace sulla luna di cristallo”.
Dal lago alla ubertosa piana del fucino uomini e donne hanno operato per assicurare il benessere alle nuove generazioni. Il nostro territorio, travagliato da un terribile terremoto e dalle guerre sociali per l’affrancamento dal potere del principe Torlonia, è risorto anche al sacrificio ordinario di donne comuni dedite al lavoro dei campi, ai lavori domestici e all’accudimento dei bambini e degli anziani.
Una giornata straordinaria questa che grazie all’organizzatrice Serena Fossati ha permesso di celebrare in modo originale il valore della donna con uno sguardo capace di vedere vita nuova nei reperti storici solo per farne ali verso un futuro solidale ed equo.
Maria Assunta Oddi