Riqualificazione di Celano: nuova vita per il progetto “Dietro Castello” e la sfida della rigenerazione urbana

Riqualificazione di Celano: nuova vita per il progetto "Dietro Castello" e la sfida della rigenerazione urbana

Celano – La città di Celano ha visto, nel corso degli anni, una serie di iniziative volte alla riqualificazione e valorizzazione del suo centro storico.

Un esempio significativo di tale impegno, come ha spiegato il sindaco Santilli in una nota condivisa online, è il progetto di riqualificazione urbana per il commercio e il turismo in Via Giuliani e Via Porta Nuova, che nel lontano 2009 valse al Comune di Celano e all’Associazione dei Commercianti un prestigioso Premio IQU (Innovazione Qualità Urbana), consegnato durante la Fiera di Euro P.A. di Rimini.

Il progetto si distingue non solo per il suo valore estetico e urbanistico, ma per la sua approccio innovativo: un’integrazione tra pubblico e privato che puntava a ridare vita al centro storico attraverso la creazione di attività commerciali e servizi turistici.

Il Presidente della Giuria, il Prof. Marcello Balzani, sottolineò l’importanza di questa iniziativa che si opponeva alla crescente diffusione dei megacentri commerciali periferici, proponendo invece di investire nel cuore pulsante della città, per creare un luogo che fosse più di un semplice spazio commerciale, ma una vera e propria vetrina culturale e sociale.

La proposta prevedeva la realizzazione di 13 box o chioschi destinati a ospitare attività commerciali, artigianali e turistiche, con l’intento di valorizzare le tradizioni locali e attrarre visitatori. Inoltre, uno dei box sarebbe stato riservato al Comune, destinato a diventare uno sportello di promozione turistica.

La peculiarità di questa iniziativa risiedeva nell’acquisizione dei manufatti da parte dei commercianti, che avrebbero potuto acquistare questi spazi per avviare le proprie attività, dando così una spinta concreta alla ripresa economica del centro.

Tuttavia, il destino del progetto fu tragicamente influenzato dal terremoto del 2009, che devastò L’Aquila e i suoi dintorni, paralizzando non solo la regione, ma anche l’intera fase di realizzazione. Il progetto, già appaltato e in procinto di partire, fu sospeso, lasciando così “Dietro Castello” in uno stato di stallo.

A più di un decennio di distanza da quel 2009, il Sindaco di Celano, Settimio Santilli, solleva una riflessione importante: nonostante gli interventi di decoro e rinnovamento, “Dietro Castello” non ha saputo mantenere l’effervescenza sociale che lo contraddistingueva in passato.

Sebbene la zona sia certamente più bella e decorosa rispetto a un tempo, è altrettanto vero che l’aspetto socializzante del luogo è stato compromesso. Un tempo, infatti, questo spazio era il cuore della socialità, non solo per i giovani ma anche per le famiglie, che si ritrovavano a trascorrere lì momenti di svago. Oggi, invece, la zona appare prevalentemente deserta, soprattutto durante i mesi più freddi, perdendo così la sua funzione di centro di aggregazione sociale.

Secondo il Sindaco, questo declino sociale non può essere ignorato, e negarlo non farebbe altro che ostacolare la crescita della città. È giunto il momento di riprendere in mano il progetto e ripensarlo in chiave moderna, per cercare di riportare vitalità e dinamicità a un’area che ha un enorme potenziale, ma che non può rimanere ancorata ai soli aspetti estetici.

Santilli propone una nuova visione per la zona, immaginando l’installazione di box e vetrine per attività artigianali locali o marchi di nicchia, capaci di attrarre un pubblico variegato e soprattutto di riportare famiglie e giovani in quella che potrebbe tornare ad essere una zona viva, frequentata tutto l’anno, e non solo durante l’estate.

L’idea è quella di far diventare “Dietro Castello” un centro di eccellenza, dove non solo l’aspetto estetico, ma anche la qualità delle offerte riesca a generare quella coesione sociale che sembra mancare.

La rigenerazione urbana non riguarda solo la bellezza degli spazi, ma anche la loro capacità di essere vivi e funzionali per le persone che li abitano. Celano, con il suo patrimonio storico e culturale unico, ha la possibilità di riprendere il cammino interrotto dal terremoto, riscrivendo il futuro del suo centro storico in modo innovativo.

La sfida sta nel riuscire a combinare l’aspetto estetico e funzionale con la creazione di nuove opportunità per la cittadinanza e i visitatori, per trasformare un progetto passato in una nuova realtà concreta e vivibile.

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