Abruzzo – Un recente intervento dei Carabinieri della Tutela Forestale di Lanciano ha portato alla luce un preoccupante caso di maltrattamento animale nel territorio di Mozzagrogna, in provincia di Chieti.

Un cane meticcio è stato trovato in condizioni di grave sofferenza, legato a una catena di appena 128 centimetri, costretto a una vita di immobilità e disagio.

Le indagini, avviate a seguito di una segnalazione da parte di un’associazione animalista, hanno rivelato che l’animale era stato tenuto legato alla basculante di un garage per giorni, senza un riparo adeguato e con la catena che gli impediva qualsiasi movimento.

La situazione ha causato al cane sofferenze incompatibili con la sua natura, come evidenziato dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Lanciano. A seguito del sequestro preventivo, il cane è stato trasferito prima al canile sanitario di Lanciano e successivamente al canile rifugio della stessa città, dove potrà ricevere le cure necessarie.

Questo episodio ha portato alla denuncia di due persone, proprietari dell’animale, che dovranno rispondere del reato di maltrattamento. I Carabinieri Forestali hanno ricordato che legare un cane alla catena, se protratto nel tempo e causa di sofferenze, costituisce un reato punibile ai sensi dell’articolo 727 del codice penale, con pene che prevedono l’arresto fino a un anno o un’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.