Tagliacozzo – Una bella serata quella trascorsa dal vescovo Giovanni, venerdì scorso, presso la Casa famiglia ANFFAS di Tagliacozzo, accolto dalla presidente Domenica Di Salvatore.
“In questo tempo nel quale sentiamo quotidianamente bollettini di guerra la vostra testimonianza – ha affermato il vescovo, rivolgendosi agli ospiti della Casa famiglia – è un segno concreto di pace, un segno di speranza per un mondo più umano, e fraterno. Generare e sostenere comunità inclusive significa soddisfare concretamente l’esigenza di ogni persona di sentirsi riconosciuta e di sentirsi parte.
Non c’è inclusione se manca l’esperienza della fraternità e della comunione reciproca. Non c’è inclusione se essa resta uno slogan. Non c’è inclusione se manca una conversione nelle pratiche della convivenza e delle relazioni”. Alla serata erano presenti padre Riziero Cerchi, padre Michel Carlot, don Ennio Grossi nonché tutti gli operatori della casa famiglia Anffas di Tagliacozzo, Celano e di Aielli.
Fondazione Anffas Avezzano “Giovannino Di Pangrazio”