L’Aquila – La Commissione di Vigilanza della Regione Abruzzo, presieduta da Sandro Mariani, ha tenuto una riunione questa mattina per discutere, tra le altre cose, della situazione relativa al recupero crediti per le prenotazioni al CUP (Centro Unico Prenotazioni) della Asl 1, riguardanti prestazioni sanitarie non usufruite.
Un tema che ha sollevato preoccupazioni tra le istituzioni locali, le associazioni dei consumatori e i rappresentanti sindacali.
Il confronto si è svolto con la partecipazione del direttore generale della ASL 1, Ferdinando Romano, che ha illustrato le misure adottate dall’azienda sanitaria, assieme al direttore amministrativo Stefano Di Rocco e al direttore sanitario Alfonso Mascitelli. Durante la riunione sono stati esaminati anche gli sviluppi riguardanti gli avvisi di pagamento inviati agli utenti per i crediti relativi a prestazioni non usufruite.
A fianco dei rappresentanti della ASL 1, hanno preso parte all’incontro anche diversi attori locali. Alessia Parlatore, della direzione “Personale, Affari generali e legali” della ASL 1, ha fornito ulteriori dettagli sul processo di recupero crediti e le problematiche legate alla prescrizione degli avvisi di pagamento.
Anche i sindacati e le associazioni di consumatori hanno messo in luce il loro punto di vista. Francesco Marrelli, segretario provinciale CGIL L’Aquila, ha sollevato dubbi sulla gestione degli avvisi e sulle modalità di recupero dei crediti. Alessandra Cerone, consigliera del Comune di Avezzano, ha espresso preoccupazione per il disagio che potrebbe creare ai cittadini, soprattutto a chi si trova in difficoltà economiche.
Nel corso della riunione, la direzione della ASL 1 ha annunciato l’apertura di uno sportello fisico e la creazione di una casella di posta elettronica certificata (PEC), strumenti che saranno messi a disposizione dei cittadini per ricevere informazioni dettagliate sulle procedure di recupero crediti. Entrambi i canali saranno accessibili tramite il sito web della ASL, al fine di facilitare la comunicazione e rispondere alle richieste degli utenti.
Tuttavia, non è ancora chiaro come verranno gestiti gli avvisi di pagamento inviati nelle scorse settimane, soprattutto per quanto riguarda il tema della prescrizione. Un aspetto che continua a suscitare dibattito e che potrebbe avere implicazioni per i cittadini coinvolti.
La questione del recupero crediti e della gestione delle prenotazioni non utilizzate rimane un tema delicato per la sanità abruzzese. Le istituzioni e le associazioni presenti all’audizione hanno richiesto maggiore chiarezza sulle modalità di recupero e una revisione dei termini di prescrizione degli avvisi di pagamento.
