L’Aquila – L’intera comunità di L’Aquila è in lutto per la tragica scomparsa del professor Stefano Lanciani, investito dal fratello Davide nel quartiere di Pettino.

I funerali si terranno domani, 28 Marzo, alle 15 nella Basilica di San Bernardino, un momento di dolore collettivo per una comunità che ha perso una delle sue figure più amate e rispettate.

Il professor Lanciani, che insegnava all’Istituto d’Aosta, non è mai arrivato al suo posto di lavoro, dove lo aspettavano con ansia i suoi studenti.

Da sempre noto per il suo sorriso e la sua comprensione, era apprezzato da tutti per la sua dedizione e il suo approccio umano nell’insegnamento. La sua assenza, seguita dalla tragica notizia della sua morte, ha lasciato un vuoto enorme tra i suoi ragazzi e i colleghi.

Gli inquirenti ricostruiscono i momenti che hanno portato alla tragedia: una discussione accesa fuori dalla casa della famiglia Lanciani, seguita dal tentativo del fratello Davide di inseguirlo in auto.

Un gesto folle che ha avuto esito mortale, con Davide che ha speronato il professore, investendolo. La famiglia è distrutta, e la comunità scolastica e cittadina è sotto shock, incapace di comprendere come sia potuto accadere un evento tanto drammatico.

Il messaggio dell’Istituto di Istruzione Superiore “L. da Vinci – O. Colecchi” di L’Aquila è stato chiaro nel sottolineare il vuoto che questa morte ha lasciato: “La sua presenza e il suo spirito gentile hanno arricchito la nostra comunità scolastica. Ricorderemo con affetto la sua dedizione, le conversazioni amichevoli e il suo immancabile sorriso.”

Il professor Lanciani non era solo un educatore appassionato, ma anche un collega stimato e un punto di riferimento per tutti coloro che lo conoscevano.

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