Aielli – La Domenica delle Palme ad Aielli ha assunto quest’anno una risonanza particolare, intrecciando la tradizionale celebrazione religiosa con una profonda riflessione sul dramma che si consuma in terre lontane.
Come sottolinea il sindaco Enzo Di Natale, la consegna delle palme si è svolta sullo sfondo di un murale evocativo, un’opera che parla di pace e resistenza e che inevitabilmente richiama alla mente la sofferenza del popolo palestinese.
Il pensiero corre inevitabilmente a duemila anni fa, quando, su una terra oggi dilaniata dai bombardamenti, Gesù iniziava il suo cammino verso la croce.
Un parallelismo doloroso e quanto mai attuale, che vede oggi ospedali, scuole e civili innocenti divenire bersaglio di una violenza cieca.
In questo contesto carico di significato, l’iniziativa di don Luigi diviene ancora più preziosa. La sua capacità di unire spiritualità e coscienza civile, fede e impegno concreto, ha reso la cerimonia un momento di profonda riflessione.
La Domenica delle Palme, lungi dall’essere un semplice preludio alla Pasqua, si trasforma così in un potente richiamo a non rimanere indifferenti di fronte al dolore che affligge il mondo.
L’immagine del murale che fa da cornice alla consegna delle palme è un monito visivo, un invito costante a non dimenticare e a farsi portatori di un messaggio di pace e solidarietà.
Aielli, nel suo piccolo, si fa eco di un grido universale, ricordando che la fede autentica non può prescindere dalla consapevolezza e dall’impegno verso chi soffre, oggi come duemila anni fa.