Avezzano – Gande successo in Germania per il compositore e direttore d’orchestra italiano Simone Sangiacomo, che ha conquistato il pubblico del prestigioso Teatro e Centro Culturale tedesco “Kulturpalast” con la sua composizione “Le Metamorfosi di Narciso”, interpretata magistralmente dalla Dresdner Bläserphilharmonie diretta dal M° Andrea Barizza.
Il pezzo del compositore avezzanese, eseguito in tre momenti diversi (il 6 aprile al Kulturweberei Finsterwalde, il 7 al Konzert- und Tagungshalle Nikolaikirche Freiberg, l’8 aprile al Kulturpalast Dresda, cuore pulsante della cultura musicale della città) ha letteralmente “sbancato”, mandando in visibilio i numerosi presenti.
Il programma ufficiale distribuito dall’ufficio stampa del Kulturpalast afferra in profondità l’essenza del brano e, in italiano, suona più o meno così: “Le Metamorfosi di Narciso di Simone Sangiacomo è un’affascinante opera contemporanea che esplora il tema mitologico della trasformazione e dell’ossessione per sé. La musica, caratterizzata da armonie complesse, spesso dissonanti e ritmi frammentati, riflette il tumulto interiore del mito di Narciso.
Sangiacomo utilizza tecniche sonore innovative per rappresentare musicalmente il processo di metamorfosi: la fusione di persone e immagini speculari. L’opera alterna momenti di tensione intensa, quasi ipnotica, e fragile silenzio, illustrando l’ossessione per se stessi e il lento declino del protagonista.
_Le Metamorfosi di Narciso diventa un’impressionante riflessione sui confini tra percezione di sé, decadimento e trasformazione nel mondo moderno.”_
L’apprezzata performance della Dresdner Bläserphilharmonie diretta dal M° Andrea Barizza, costruita sull’opera di Sangiacomo, ha convinto e infuocato il pubblico con la forza del talento, con maestria e passione tanto da scatenare una prolungata, clamorosa standing ovation.
Nel programma ufficiale dei concerti, in Germania, il “nostro” Maestro Simone Sangiacomo figura tra i nomi dei più grandi compositori della storia della musica e s’impone a pieno titolo, sulla scena contemporanea, quale giovane affermato professionista.