Avezzano – Due borse di studio da dedicare alla memoria di Antonio Milo, l’avvocato marsicano scomparso pochi giorni fa, e aventi come argomento il potenziamento della cultura delle garanzie a favore della dignità della persona. È il tema dell’incontro richiesto dall’on. Luciano D’Alfonso ai presidenti degli ordini degli avvocati di Avezzano, Sulmona e L’Aquila, al rettore dell’Università di Teramo e al sindaco del Comune di Avezzano, e che dovrebbe svolgersi entro la prima settimana di maggio.
Questo primo appuntamento avrà lo scopo di lavorare alla stesura di un programma e di una regola, mentre l’aspetto economico sarà assicurato dalla fondazione Palazzo de Sanctis, che coltiva lo studio della decisione pubblica e privata, e della fondazione Europa prossima, interessata alla coppia diritti-doveri che costituisce l’anima della cittadinanza europea.
“Ho avvertito subito come necessaria – ha spiegato D’Alfonso – la promozione di una iniziativa che faciliti la memoria comunitaria attorno all’esperienza di vita, di lavoro e di pensiero giuridico di Antonio Milo. Mi preme la consapevolezza delle giovani generazioni, poiché sono quelle più a rischio di dimenticanza e di mancanza di occasioni per poter reincontrare il significato dell’opera messa in campo, non solo nelle aule di tribunale, da questo insigne giurista. Per tal motivo ho voluto evidenziare la volontà condivisa di mettere in esercizio gli strumenti organizzativi per rendere possibile il conferimento di due borse di studio da dedicare alle questioni che Milo coltivava quotidianamente, ovvero il potenziamento della cultura delle garanzie a favore della dignità della persona quando essa incontra il dolore del procedimento penale”.