Collelongo, Anpi Marsica: “Difendere la democrazia è un dovere, il voto la nostra arma”
In rappresentanza dell’Anpi della Marsica, alla manifestazione per l’80° anniversario della Liberazione a Collelongo, sono state sviluppate alcune riflessioni, espresse con tono sobrio.
Di seguito la nota stampa.
- “È stato sottolineato che Fratelli d’Italia, che adotta come simbolo la fiamma tricolore del MSI, erede della RSI e della fiaccola sulla tomba di Mussolini, non ha mai reciso il legame con quella tradizione. Oggi, il fascismo si adegua ai tempi, concependo la politica come governo autoritario della società: controllo dell’informazione, attacco alla magistratura, gestione del dissenso come problema di ordine pubblico. Emblematico, è stato ricordato, il caso della denuncia del sindaco di Avezzano con relativa richiesta di risarcimento di 200.000 euro nei confronti del giornalista di Site.it, Claudio Abruzzo. Una dinamica che, è stato osservato, rivela una sorta di “allergia” al dissenso.
- È stato reso omaggio al Papa degli umili, richiamando il suo messaggio: “I migranti sono oggi le vittime delle nostre strategie, che hanno diviso il mondo in due umanità: chi viaggia libero e chi è in fuga da fame e guerra e alla fine è ancora cacciato.”
- Infine, è stato ribadito il valore del voto come strumento democratico per cambiare la società. Un primo appuntamento fondamentale è rappresentato dai cinque referendum dell’8 e 9 giugno, per i quali si invita a votare cinque Sì, per abbattere la precarietà e migliorare le condizioni di vita e di lavoro di milioni di persone. “Andiamo a votare, perché il voto è la nostra Liberazione e la nostra rivoluzione.”“
