101 anni, un secolo e qualcosa in più, così tanti gli anni trascorsi a vivere che questo lusso è riservato a pochi eletti: Mario Gigli, originario di Tivoli ma trasferitosi per amore poi a Trasacco, ha condiviso con noi questa fortuna, raccontandoci la sua vita e quelli che sono i valori fondamentali che gli hanno permesso di vivere serenamente, nonostante le sofferenze.

Nato il 12 febbraio 1923, il signor Mario ha raggiunto i 101 anni contornato dall’affetto della sua famiglia, con nipoti e pronipoti sempre lì al suo fianco: “Mi sono traferito a Trasacco per amore, Maria è stata la donna della mia vita che mi ha donato 2 figlie alle quali ero molto legato: purtroppo queste 3 donne non sono più con me su questa terra, ma le sento vicine ogni momento”, ci racconta Mario, con l’emozione di chi ha dovuto soffrire lutti che hanno segnato per sempre la sua esistenza.

“Ho avuto la fortuna di studiare” – racconta Mario – “all’epoca era un lusso per pochi”. Vispo, curioso e attento, una cosa che non può mancare nelle giornate del signor Mario è la sua ‘Settimana enigmistica’, che legge con cura, completando i cruciverba ed i vari giochi annessi.

“Auguro ai giovani di non perdersi e, perché no, di essere un esempio per loro” conclude Mario Gigli, parole contraddistinte da quella delicatezza mista a umiltà di un uomo che, in 101 anni, ha saputo sempre reagire alle sofferenze, trasmettendo solo il buono a chi incontrava sul suo cammino.

Presente anche il consigliere del comune di Trasacco Guido Venditti che ha voluto portare personalmente a Mario gli auguri da parte dell’intera amministrazione comunale. “Chi si fa gli affari suoi campa 100 anni”…in questo caso, 101.

Ancora tanti auguri Signor Mario, un tesoro di saggezza e di bontà da custodire gelosamente.

Video reporter Manuel Conte