Avezzano – Nazzareno Di Matteo, Direttore Tecnico della “Pinguino Nuoto Avezzano” e professore di Educazione Fisica, annuncia la sua candidatura alle elezioni regionali del prossimo 10 marzo a sostegno del candidato presidente Luciano D’Amico.
“Lo sport – afferma – è la mia vita e il mio lavoro da 40 anni e il mio intento è quello di mettere l’esperienza, le competenze e le conoscenze maturate in questi anni a servizio dell’Abruzzo. Per questa ragione ho deciso di candidarmi al Consiglio Regionale alle prossime elezioni. Il mio programma è sintetizzato nello slogan: “SPORT – SOCIALE – CULTURA”.
Su tutto e prima di tutto i FATTI: lo sport volano di cultura, relazione, crescita e sviluppo economico in Abruzzo non è adeguatamente valorizzato. Troppe scelte prive di razio, troppi sprechi. Nella nostra regione manca una programmazione sportiva, i fondi vengono spesi male e secondo logiche clientelari. I nostri impianti sportivi sono per lo più vecchi ed energivori. Occorre un piano strategico in grado di valorizzare lo sport e la ricchezza che esso veicola, potenziandolo in alleanza con Salute, Prevenzione e Sicurezza.
È un fatto, ad esempio, che un euro destinato allo sport produce un risparmio ospedaliero di almeno cinque euro ed è un fatto, ancora, che nella nostra regione il disagio giovanile è in aumento e che creare opportunità di recupero attraverso lo sport, attraverso la salvaguardia degli impianti sportivi, veri e propri presidi educativi, è l’unica politica possibile di contrasto alla devianza, all’insicurezza e alla solitudine.
I nostri giovani oggi si confrontano con un mondo complesso e opaco, inimmaginabile appena dieci anni fa, un mondo dove la piazza o l’oratorio sono stati sostituiti dal web o dallo spazio immenso delle pseudo-relazioni social, un mondo che necessita di tornare alla concretezza di luoghi fisici dove incontrarsi, crescere in armonia e sicurezza, conoscere se stessi e gli altri in una dimensione valoriale alta come è quella dello sport.
Questo, quindi, il mio progetto politico: valorizzare lo sport in tutte le sue dimensioni e potenziare le politiche di inclusione sociale per creare concrete opportunità di crescita e recupero e di sviluppo culturale ed economico.
Concludo facendo mie le parole di Papa Francesco: “Incoraggio ciascuno di voi a vedere lo sport come un percorso di vita che vi aiuti a costruire una comunità più solidale e che porti avanti i valori della vita cristiana: Lealtà, Sacrificio, Spirito di gruppo, Impegno, Inclusione Ascesi, Riscatto”.