Avezzano – Ancora delle evidenze dello sballo che incombe anche su Avezzano. Sono sempre più frequenti i blister e le confezioni di psicofarmaci che vengono ritrovate dopo il fine settimana nei luoghi più frequentati dai giovani. Su via Mazzini, nei pressi del largo intitolato a Madre Clelia Merloni davanti l’istituto Sacro Cuore, in un’aiuola sono state abbandonate delle confezioni di Bromazepam Sandox. Conosciuto anche come Lexotan, è un farmaco della famiglia delle benzodiazepine. Possiede proprietà ansiolitiche, anticonvulsivanti, ipnotiche e miorilassanti. L’interruzione è spesso correlata allo sviluppo di una forte sindrome da astinenza che può durare da qualche mese a qualche anno.
A poca distanza, all’interno di un vaso, è stata gettata una bottiglia di sambuca, superalcolico al gusto anice con il 40% di gradazione alcolica. Nei dintorni invece sono presenti anche bottiglie di birra e vino. L’inteazione può comportare rischi importanti, infatti aumenta l’effetto sedativo del medicinale. Ciò influenza negativamente, tra l’altro, la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Nel sottopassaggio di via Pagani spesso vengono trovate grandi quantità di metadone. L’uso concomitante di Bromazepam Sandoz e oppioidi (forti analgesici, medicinali per la terapia della dipendenza e alcuni medicinali per la tosse) aumenta il rischio di sonnolenza, difficoltà nella respirazione (depressione respiratoria), coma e può essere pericoloso per la vita.
Via Mazzini è spesso teatro anche di episodi vandalici. Poco distante dalla piazzetta in questione sono presenti a terra dei vetri, presumibilmente di una macchina parcheggiata.