Il 21 marzo, con l’arrivo della primavera, si celebra la Giornata Internazionale delle Foreste. Questa giornata è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2012, con l’obiettivo di evidenziare il ruolo fondamentale che le foreste svolgono al di là della sola fornitura di legname, ma anche e soprattutto in termini di servizi ecosistemici che contribuiscono al nostro benessere.
Le foreste sono dei luoghi straordinari e funzionali per il giovamento psico-fisico delle persone: le sostanze rilasciate da molte specie di piante o, più semplicemente, il verde del fogliame, hanno un effetto benefico e duraturo soprattutto sulla nostra psiche.
Ad esempio, non si possono non citare alcuni servizi insostituibili, se non propriamente essenziali, che le foreste non gestite svolgono per noi, ogni giorno e… del tutto gratuitamente! Una foresta matura è un sistema biologico molto complesso, ma assai ben organizzato, in cui si attuano continuamente processi chimici e fisici importantissimi non solo per il suo stesso mantenimento, ma anche per lo stato di salute dell’ambiente che la circonda e degli animali che ci vivono.
Gli alberi sono i responsabili di molte di queste “operazioni”, che essi compiono non solo durante il corso della loro esistenza, ma, incredibilmente, anche dopo la loro morte… Ci piace, inoltre, segnalare la bella iniziativa della Direzione generale dell’economia montana e delle foreste del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, che in occasione del tema individuato per la ricorrenza odierna, “foreste ed innovazione“, ha rinnovato e aggiornato il Catalogo degli Alberi monumentali d’Italia (LINK) su Google Maps e, per l’occasione, lancia il Concorso nazionale Radici con il quale invita i cittadini a farsi parte attiva nella creazione di una memoria comune legata agli alberi dell’elenco nazionale.
Fonte: Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise