Pescina – In un’estate degli anni ’80 fece sosta presso la stazione F.S. di Pescina il famoso “Treno Verde” con una mostra itinerante organizzata dal Ministero dei Trasporti, dalle Ferrovie dello Stato e dall’associazione Coltivatori-Coldiretti con partenza da Losanna, in Svizzera.
Pescina fu l’unica sosta del tratto Pescara-Roma a ospitare tale manifestazione. Perché proprio Pescina?
Così il responsabile, da me intervistato, si espresse:
“Abbiamo scelto Pescina perché è l’unico scalo ferroviario del tratto Pescara-Roma con molto spazio a disposizione e principalmente perché c’è la possibilità di poter usufruire del casello autostradale a solo 100 metri di distanza.
Considerando poi la Conca del Fucino, con le aziende e i suoi prodotti a pochi km dallo scalo ferroviario riteniamo Pescina il posto adatto per incrementare il trasporto dei prodotti su rotaia. Trovare il casello autostradale e la stazione ferroviaria con distanza di soli 100 metri è veramente una fortuna“.
Un messaggio eloquente che non è stato assolutamente recepito. Ora, a distanza di tantissimi anni, si parla di un nuovo gigantesco progetto per le Ferrovie, e quindi anche per la tratta Roma-Pescara. Speriamo che non succeda quello che è accaduto a suo tempo, quando i responsabili dissero: “Sentirete il fischio del tremo ma non vedrete la stazione“.