«Soltanto i Sindaci stanno adoperandosi idoneamente, tutti gli emendamenti dei parlamentari vengono trattati come saliva per terra.»
Carsoli – Alla fine c’è stato. L’incontro fra i sindaci e i parlamentari di Lazio e Abruzzo ha avuto luogo sulla strada davanti a Palazzo Madama, ieri, dopo che gli amministratori locali dei comuni delle due regioni si erano raccolti a Piazza Santi Apostoli, su disposizione della Questura di Roma che aveva bocciato la richiesta di incontro a Piazza Sant’Eustachio, situata nei pressi del Senato.
Tuttavia non sono mancati alcuni momenti di concitazione fra qualche amministratore e un funzionario della Polizia intervenuto a fermare la manifestazione, già autorizzata con relativo permesso, che prevedeva l’avvio del corteo dei sindaci dal punto di ritrovo, in Piazza Santi Apostoli, fino alla sede del Senato. Chiarito l’equivoco, il corteo si è mosso ordinatamente, scortato dalla polizia.
Giunto sotto le finestre di Palazzo Madama, il drappello – cinquanta fra amministratori e sindaci – capitanato dal Sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro, ha preteso che qualche parlamentare scendesse in strada in modo da rivolgersi a tutti i presenti, in caso contrario soltanto una sparuta delegazione avrebbe potuto accedere in Senato. (in fondo all’articolo, il video con l’intervento del Senatore D’Alfonso)
E così dopo qualche minuto il Senatore abruzzese, Luciano D’Alfonso, con altri suoi colleghi, si è palesato. Fra gli intervenuti anche il deputato di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida, originario di Subiaco. D’Alfonso ha affermato che le infrastrutture autostradali abruzzesi hanno esaurito la loro vita tecnica e ha ricordato che il Consiglio di Stato ha commissariato il Ministero delle Infrastrutture per inadempienza.
«Soltanto i Sindaci stanno adoperandosi idoneamente, tutti gli emendamenti dei parlamentari vengono trattati come saliva per terra.» Sono le parole di D’Alfonso. «Questa autostrada non è un’autostrada per andare al concerto di Santa Cecilia, è l’unica autostrada che rende possibile l’andirivieni fra l’Abruzzo e il Lazio.» il Senatore poi conclude.
«È un’autostrada che ha necessità di essere messa in sicurezza. La battaglia dei sindaci è l’unica battaglia che è stata ascoltata. Si tratta di mettere a regime la necessità di rispettare la legge del 2012 che fa obbligo di intervenire e di mettere in sicurezza.»