Avezzano – Il centro città, già da tempo, è preso d’assalto dalle baby-gang. Atti di inciviltà, schiamazzi e urla a tutte le ore. Monta la protesta dei residenti: “Siamo diventati terra di nessuno, provati e privati di ogni libertà e minacciati”. Bivaccamenti davanti ai portoni delle abitazioni e delle vetrine dei negozi.
I punti più nevralgici sono via Battisti incrocio via Marconi, all’ ingresso del liceo classico, via N. Sauro, dietro la Cattedrale, dove di recente sono state prese a calci le pensiline degli autobus. Urla e bestemmie anche all’ingresso dell’abitazione del parroco fino all’incrocio di via Garibaldi. Stessa cosa in via Cataldi, via Marconi e in via Mazzini.
In via Marruvio non accenna a risolversi l’abbandono di numerose buste di indifferenziata in prossimità dei piccoli cestini. Viene da chiedersi: affitti in nero o pura inciviltà? Scassinamento di automobili per piccoli furti, bivacchi in prossimità dell’entrata della Banca del Fucino e sulle scale antistanti.
Altra zona calda, via Monte Zebio e piazza Corbi dove i vasi delle panchine vengono utilizzati come cestini per la spazzatura ed atti di vandalismo risultano anche sull’arredo urbano. Ultimo e recente l’episodio della scorsa domenica quando nel tardo pomeriggio è stato dato alle fiamme un cassonetto in prossimità del “villaggio di Natale”. “Chiediamo più attenzione da parte delle autorità competenti a venirci incontro e a non lasciarci soli”.