Gioia dei Marsi – Il sindaco Gianlemente Berardini con ordinanza sindacale n.1 del 9 gennaio 2022 dispone “a tutela della salute ed igiene pubblica, la temporanea sospensione dell’attività didattica in presenza della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Conprensivo “Don Bosco” di Gioia dei Marsi, dal giorno 10/1/2022 al giorno 15/1/2022 e la sospensione dell’attività didattica della scuola dell’infanzia dal 10/1/2022 al 15/1/2022″.
Si legge nell’ordinanza del sindaco: ” valutato che la popolazione scolastica è in procinto di rientrare a scuola dalle vacanze natalizie, mentre la pandemia da nuova variante è ancora in piena crescita con un tempo di raddoppio di circa 7 giorni;
– mentre nella scorsa settimana la crescita era stata del 151%, con un tempo di raddoppio di 4-5 giorni, attualmente l’incremento settimanale è del 114% e di conseguenza la prossima settimana i casi potranno essere circa 400.000 al giorno, ma il sistema di tracciamento non potrà registrarli perché non può crescere in proporzione la capacità di fare tamponi, quindi è probabile che i numeri siano già e saranno sottostimati;
– che in questi giorni si registra nelle strutture sanitarie dedicate della Marsica un’impennata di ricoveri da Covid-19;
– gli alunni sono ancora in vacanza per le festività natalizie, che sono notoriamente occasione di contagio e diffusione all’interno dei nuclei familiari e nell’ambito delle relazioni amicali, pertanto, procrastinare il rientro a scuola consente nel frattempo di far palesare nuovi contagi;
– solo parte della popolazione scolastica comunale ha partecipato ai due giorni di screening, organizzati
dall’Amministrazione comunale con il Gruppo comunale volontari di Protezione civile, in data 5 e 8 gennaio 2022, in particolare non hanno eseguito i tamponi i giovani studenti della scuola secondaria di secondo grado, fatto che potrebbe esporre a conseguenze i fratelli minori frequentanti le scuole comunali;
– i tamponi antigenici, usati nei due giorni di screening, sono stati messi a disposizione dalla Protezione civile
regionale ed appartengono alla tipologia di seconda generazione, quindi hanno, notoriamente, un limite di sensibilità rispetto alla variante virale attualmente più diffusa;
– non è stata sottoposta a screening la popolazione scolastica di età inferiore ai sei anni, giusta la nota operativa congiunta trasmessa dalla Regione Abruzzo, dalla ASL n. 1 e dalla Protezione civile regionale, che, non essendo obbligata all’uso della mascherina, è più esposta al contagio in caso di contatto con un positivo, tanto che in presenza già di un solo caso di positività l’intera scuola è soggetta alla sospensione dell’attività didattica”.
Testo integrale dell’ordinanza