Pescasseroli – Nel passato di Pescasseroli c’è anche un’acqua denominata Acqua della Corte. Al centro dell’etichetta di quella che viene definita un’acqua “bicarbonata alcalina radioattiva“, c’è l’animale simbolo del Parco Nazionale ma, in senso più ampio, dell’Abruzzo intero: l’orso bruno marsicano.
L’Acqua della Corte veniva prodotta un secolo fa, più o meno, quindi nei primi anni Venti del Novecento. La produzione di questa acqua venne sospesa anche se non è facile rintracciare i motivi. L’etichetta storica ritrae, come evidente, un orso bruno marsicano che si abbevera alla fonte.
Il richiamo al “Parco Nazionale d’Abruzzo” (al tempo non erano ancora stati inclusi i territori di Lazio e Molise) è presente al centro dell’etichetta immediatamente sotto il richiamo al nome di Pescasseroli. Vale la pena ricordare che nel 2021 il Parco ha festeggiato 100 anni: il 25 novembre 1921 ci fu la cerimonia inaugurale e per acclamazione fu costituito l’Ente Autonomo Parco Nazionale d’Abruzzo. Il 9 settembre del 1922, per iniziativa di un Direttorio Provvisorio presieduto dall’onorevole Erminio Sipari, parlamentare locale e autorevole fondatore del Parco, un’area di 12.000 ettari ricadente nei comuni di Opi, Bisegna, Civitella Alfedena, Gioia de’ Marsi, Lecce dei Marsi, Pescasseroli e Villavallelonga, insieme a una zona marginale di 40.000 ettari di Protezione Esterna, divenne Parco Nazionale.
