Alba Fucens – La dottoressa Emanuela Ceccaroni continua a regalarci piccoli, inestimabili gioielli provenienti dalle rovine di Alba Fucens. In concomitanza con San Valentino, l’archeologa presso Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell’Abruzzo, ha voluto condividere via Internet l’immagine di una piccola statua in marmo che rappresenta Venere.
La dea romana, corrispondente della greca Afrodite, protegge l’amore in tutte le sue forme. “La dea, dalle forme eleganti, è qui rappresentata dalla piccola statua in marmo di epoca romana” ci spiega la dottoressa Ceccaroni “poi riutilizzata come semplice pietra nelle murature di una casa del borgo medievale di Albe vecchia“. La piccola Venere di Alba Fucens, ovviamente, non è affatto una “semplice pietra” e, fortunatamente, è tornata ad essere espressione d’arte e di bellezza come si conviene.