Abruzzo – Questa mattina ho depositato un’interrogazione al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per avere chiarimenti sulla rimodulazione del Piano Economico Finanziario (PEF) del concessionario autostradale Strada dei Parchi: un documento importantissimo per scongiurare definitivamente i rincari dei pedaggi sulle tratte A24 e A25. Il piano economico finanziario risulta scaduto dal 2013 e il suo mancato aggiornamento genera una profonda incertezza sull’aumento dei pedaggi più volte sterilizzato e che oggi ammonterebbe alla cifra insostenibile del 34,75%.
Da non sottovalutare sono anche gli imponenti interventi di messa in sicurezza sismica dell’infrastruttura che oggi godono di ampi finanziamenti ma che paradossalmente stentano a partire. Infine, più volte mi sono personalmente occupata delle opere che dovrebbero essere realizzate per salvaguardare la fauna selvatica e l‘incolumità degli automobilisti spesso coinvolti in incidenti causati dall’attraversamento di animali appartenenti a specie protette.
Lo stallo che sta interessando le autostrade A24 e A25 è l’ennesima prova che viviamo nel Paese dell’emergenza, in cui non esiste programmazione e, qualora vi siano programmazione e finanziamenti, come nel caso per la messa in sicurezza dell’infrastruttura, manca l’accordo programmatico tra concedente e concessore. Mi auguro che questa volta si possa ragionare in un’ottica precauzionale e che l’inerzia di chi è tenuto a intervenire non la paghino ancora una volta i cittadini. Gli abruzzesi meritano di più.
Comunicato stampa M5S