Abruzzo – Saranno 40 i professionisti messi a disposizione dall’Agenzia per la Coesione territoriale, che supporteranno l’attività di ricostruzione degli edifici pubblici e di sviluppo nei territori dell’Abruzzo colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009. A definire la composizione della task force è stato il Comitato tecnico paritetico, che si è riunito ieri e che ha concordato anche la relativa suddivisione dei componenti. Saranno assegnate rispettivamente 10 risorse ciascuno:
- alla Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009;
- al Comune dell’Aquila;
- all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Aquila (USRA);
- all’ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere (USRC) e agli stessi Comuni del Cratere, diversi dal Capoluogo.
La decisione avvia l’attuazione del percorso avviato con la visita a L’Aquila del ministro per il Sud e la Coesione territoriale il 28 settembre 2021, quando – in occasione dell’inaugurazione del Parco della Memoria alla presenza del Presidente del Consiglio Mario Draghi – la stessa Mara Carfagna aveva garantito il proprio impegno a sostegno della ricostruzione. Impegno che si è poi concretizzato con la firma del Protocollo d’Intesa tra l’Agenzia per la Coesione territoriale, la Struttura di missione, l’USRC, l’USRA il Comune dell’Aquila e il rappresentante degli altri Comuni del Cratere lo scorso 24 gennaio 2022.
Il passaggio che si è consumato ieri consente all’Agenzia per la Coesione territoriale di definire più compiutamente il progetto di attività della task force, finanziato nell’ambito del Programma Operativo Complementare al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020. Così si potrà procedere in breve tempo con la selezione dei professionisti e la loro assegnazione.
Fonte: Ministro per il Sud e la Coesione territoriale